Fine delle raccolte fondi su Facebook: cosa cambierà?

Una notizia rilevante per tutti gli utenti attivi su Facebook e Instagrama partire dal 1° luglio, le raccolte fondi su queste piattaforme non saranno più disponibili nell’Unione Europea.

La decisione, annunciata tramite email inviate agli utenti interessati, è giunta direttamente dalla società madre, Meta, in conformità con le normative europee.

La mail in questione: «Avviso importante in merito alle modifiche apportate agli strumenti di raccolta fondi di MetaCiao Mattia, in qualità di donatore che in precedenza ha fatto una donazione per sostenere un’organizzazione di beneficenza sulle nostre piattaforme, ti comunichiamo che a partire dal 1° luglio 2024 gli strumenti per le raccolte fondi non saranno più disponibili su Facebook e Instagram nei Paesi membri dello Spazio economico europeo (SEE). L’ultimo giorno disponibile per fare una donazione a favore di un’organizzazione di beneficenza è il 30 giugno. Dopo tale data, gli strumenti per le raccolte fondi non saranno più supportati nello Spazio economico europeo. Stiamo provvedendo a dare un preavviso di almeno due mesi come previsto dalle leggi applicabili e dalle nostre condizioni. Non è richiesta alcuna azione da parte tua. Vogliamo ringraziarti per aver sostenuto le organizzazioni di beneficenza sulle nostre piattaforme“.

In questa comunicazione inviata nelle ultime ore, si spiega che le raccolte fondi, una caratteristica ampiamente utilizzata dalle organizzazioni non profit per raccogliere fondi attraverso i social media, verranno interrotte entro la fine del mese. Questa mossa impatterà significativamente sulle dinamiche di raccolta fondi per associazioni, piccole e grandi organizzazioni senza scopo di lucro, ospedali etc… che hanno spesso sfruttato le piattaforme di Meta per raggiungere i loro obiettivi di finanziamento.

Le raccolte fondi su Facebook e Instagram hanno rappresentato una risorsa preziosa per molte cause benefiche nel corso degli anni. Attraverso queste piattaforme, le organizzazioni sono state in grado di coinvolgere la comunità online, fornendo istruzioni chiare e parametri specifici per facilitare le donazioni e raggiungere gli obiettivi prefissati. Tuttavia, con l’entrata in vigore delle nuove normative europee, questo strumento verrà sospeso.

Questa decisione avrà un impatto tangibile sul modo in cui le organizzazioni benefiche europee pianificano e conducono le loro attività di raccolta fondi online. Molti si troveranno ad adattare le proprie strategie, cercando alternative efficaci per coinvolgere i sostenitori e raccogliere fondi in modo efficiente.

In definitiva, mentre il 1° luglio si avvicina rapidamente, gli operatori del settore non profit dovranno prepararsi ad affrontare questa nuova realtà senza le opzioni di raccolta fondi su Facebook e Instagram, cercando soluzioni alternative per continuare a sostenere le loro cause e mantenere vivo l’impegno della comunità online.

Ne sentiremo la mancanza? Io dico di si, per le piccole organizzazioni non profit era comunque un modo in più per entrare velocemente in contatto con la propria audience e stimolare li, direttamente la raccolta.

Fonte: vita.it