Due nuove apparecchiature all’avanguardia per l’Unità Spinale di Torino: serviranno a trattare le lesioni nervose degli arti

di Marco Berton

L’Unità Spinale di Torino può contare su due nuove apparecchiature all’avanguardia: si tratta di un ecografo e di un elettromiografo, donati dalla Fondazione La Stampa Specchio dei Tempi per un valore totale di 67mila e 500 euro.

I due strumenti

I due strumenti sono a disposizione del centro multidisciplinare della chirurgia delle lesioni nervose periferiche ad alta complessità clinico riabilitativa e serviranno a trattare le lesioni traumatiche di nervi periferici degli arti superiori e inferiori, le paralisi del plesso brachiale e del plesso lombosacrale, le paralisi ostetriche, i tumori del nervo periferico e i deficit funzionali degli arti superiori anche di pazienti con disabilità tetraplegici: “L’ecografo e l’elettromiografo – ha spiegato il Referente del Centro della Chirurgia e delle Lesioni Nervose Paolo Titolo – rendono possibile l’analisi della qualità dei muscoli e dell’entità delle lesioni, oltre allo studio delle strutture nervose per capire dove e come intervenire chirurgicamente”.

Unità Spinale di Torino al centro

Queste soluzioni innovative permetteranno all’Unità Spinale di Torino di avere un ruolo centrale nella cura di pazienti provenienti da tutto il Piemonte e anche da altre regioni: “Tutto questo – ha commentato il Direttore Sanitario della Città della Salute e della Scienza di Torino Lorenzo Angelone – grazie alla collaborazione di più strutture interne ai nostri ospedali”.