TQ Braille, un Qr Code per informare i non vedenti sul prodotto al momento dell’acquisto

Torino – Un QR Code per le persone non vedenti e ipovedenti: è l’idea con cui nasce TQ Braille, progetto ideato da una azienda piemontese con oltre sessant’anni di esperienza nel settore della stampa commerciale, editoriale e nel packaging. Presentato in occasione della Giornata nazionale del Braille e con il patrocinio dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, sezione territoriale di Torino, TQ Braille vuole reinventare le modalità con cui i consumatori con menomazioni visive, oltre due milioni in Italia e 260 milioni nel mondo, possono accedere alle informazioni dei prodotti in fase di acquisto, per un consumo sempre più sostenibile e inclusivo.

COME FUNZIONA

TQ Braille si compone di una cornice punzonata con la parola QR in caratteri Braille, che circonda un QR code collegato a una pagina web con tutte le informazioni inerenti al prodotto, leggibili e ascoltabili attraverso sistemi di screen reader come VoiceOver di iOS e Talk Back di Android. Il metodo permette quindi un accesso agevole a informazioni come dichiarazioni nutrizionali, istruzioni d’uso, direttive per lo smaltimento e molto altro, il tutto con una stampa a punti che può essere eseguita su diverse aree della confezione, con dimensioni diverse e su diversi tipi di materiale da imballaggio, mantenendo un costo trascurabile e confermandosi adattabile a prodotti di qualsiasi settore mercoleogico.

Un’idea semplice ma capace di fornire una soluzione concreta e mirata per rispondere alle esigenze specifiche di non vedenti e ipovedenti e al loro diritto, comune a ogni consumatore secondo il Regolamento UE 1169/2011, di poter comprendere, valutare e usare un prodotto.

Il progetto ha già riscontrato interesse dal mondo produttivo, manifatturiero e del Food&Beverage.

Queste collaborazioni saranno presentate in occasione di Horeca Expoforum, che si terrà a Torino dal 17 al 19 marzo

La tecnologia, “se usata con sapienza, può avere un impatto estremamente positivo sulla vita delle persone con disabilità visiva- hanno spiegato il presidente Unione italiana ciechi e ipovedenti di Torino, Gianni Laiolo, e il responsabile del comitato informatico Alessio Lenzi -siamo felici che l’azienda coinvolta abbia voluto investire in una soluzione immediata e di pronto uso. Grazie a TQ Braille, sarà più semplice, per chi non vede o ha gravi minorazioni visive, accedere a informazioni altrimenti difficili da trovare. La strada verso la piena inclusione passa anche da questi accorgimenti, utili nel quotidiano”.

Fonte: superabile.it