di Marco Berton
Durante l’ultima seduta, andata in scena martedì 30 gennaio, il Consiglio Regionale del Piemonte ha finalmente approvato la Legge Regionale che impone a tutti gli enti pubblici di dotarsi di un PEBA – Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.
Le nuove regole
In particolar modo, il testo approvato stabilisce che le nuove regole debbano valere per tutti gli edifici pubblici, per gli spazi esterni non costruiti, per i trasporti pubblici e i luoghi di culto, istituendo entro un anno il Registro Regionale Telematico dei PEBA ed introducendo la figura del disability manager anche in altre organizzazioni con compiti di accessibilità dei posti di lavoro. Per la Regione non sono previsti costi ma, in caso di lavori pubblici finanziati con propri contributi, il 2% dovrà essere utilizzato per elaborare il PEBA o per provvedere all’eliminazione delle barriere se il piano è già presente.
Elogi e critiche
Pur avendo superato la prova del voto in Consiglio, la legge ha ricevuto anche alcune critiche, soprattutto dall’opposizione: “Questo testo – ha dichiarato il relatore di maggioranza Valter Marin della Lega – allinea il Piemonte ad altre regioni, sensibilizzando tutti gli enti pubblici sulla disabilità”. “Oggi – ha ribattuto Silvio Magliano dei Moderati – abbiamo finalmente una legge, ma ci aspettavamo di più perché la Regione non ha stanziato nemmeno un euro per attuarla”.