Torna il Premio Giornalistico “Paolo Osiride Ferrero” dedicato ai prodotti editoriali sulla disabilità, sull’accessibilità e sull’inclusione

di Marco Berton

La CPD Consulta per le Persone in Difficoltà ha lanciato la seconda edizione del Premio Giornalistico dedicato alla memoria del suo fondatore e storico presidente Paolo Osiride Ferrero. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università degli Studi di Torino con la media partnership dell’agenzia giornalistica ANSA e con il patrocinio della Città di Torino, è dedicata ai prodotti editoriali sulla disabilità, sull’accessibilità e più in generale sull’inclusione.

Il Premio è suddiviso in tre categorie, ognuna con un montepremi di 2mila euro: “carta stampata” destinata al “miglior articolo, servizio giornalistico, inchiesta di approfondimento o reportage che sia stato pubblicato da una testata giornalistica cartacea, locale o nazionale, “radio e TV” destinata al “miglior servizio radiofonico o televisivo che sia stato mandato in onda su un canale locale o nazionale”, “web e social” destinata al “miglior contenuto testuale, visivo o audio che viene reso disponibile online su siti web, blog, social network o altre piattaforme”. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione e dei contenuti da proporre è fissata per la mezzanotte del 31 marzo 2024; il regolamento completo è disponibile a questo link: https://www.cpdconsulta.it/premio-giornalistico-paolo-osiride-ferrero-2/

Il presidente della giuria, come lo scorso anno, sarà il Direttore dell’ANSA Luigi Contu: “I prodotti – precisano gli organizzatori – devono essere in grado, secondo il giudizio insindacabile della giuria, di accendere l’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sul tema della disabilità e delle persone in difficoltà attraverso il racconto di storie originali, ponendosi in una chiave esemplare oltreché di indagine o di denuncia. L’obiettivo finale del Premio è quello di migliorare la percezione generale su queste tematiche così centrali, superando l’ancora troppo frequente approccio pietistico e strumentalizzante, facendo progredire il linguaggio e la comunicazione verso una modalità più corretta, innovativa e moderna”.

Lo scorso anno sono stati premiati la giornalista Sabrina Pisu e il fotografo Gianni Cipriano con “Mio figlio confinato in una scuola ghetto per le persone con disabilità”, reportage sull’accesso scolastico negli istituti di pedagogia specializzata di Ginevra (Svizzera) pubblicato dall’Espresso, la scrittrice Sara Del Dot e l’illustratrice Marta Bandirin con “La bolla blu” (edizioni Revue Dessinée Italia), graphic novel sull’autismo, e il content creator Angelo Greco con “A misura di me”, videoserie sulla quotidianità di persona con disabilità.