di Marco Berton
La proposta di legge “Disposizioni per l’accessibilità e l’eliminazione delle barriere architettoniche”, dopo i vari passaggi burocratici all’interno della Commissione Urbanistica, verrà presto discussa e quindi votata dal Consiglio Regionale del Piemonte.
Il testo, che può essere soggetto a modifiche, ha l’obiettivo di attuare i principi costituzionali di uguaglianza e pari dignità di tutti i cittadini e di tutte le cittadine attraverso la realizzazione di interventi per migliorare l’accessibilità di edifici e locali pubblici e a uso pubblico, delle aree e dei percorsi pedonali, dei parcheggi, dei parchi e delle aree naturali protette, oltre al trasporto pubblico locale e ad altri ambiti. A questo si aggiunge la necessità di consentire l’installazione di apposite attrezzature e dispositivi tecnologici per incrementare la compatibilità degli ambienti con le esigenze di chi ne deve usufruire.
L’approvazione della legge regionale diventerà decisiva anche in ottica PEBA, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche: l’articolo 5, infatti, stabilisce l’istituzione del Registro Telematico dei PEBA per promuovere e monitorare la sua adozione nei comuni, nelle province e nella Città Metropolitana di Torino e l’intenzione di predisporre le linee guida per applicarlo, oltre a decretare la possibilità di nominare un Commissario (previa diffida) per gli enti inadempienti.
Un’altra importante novità riguarda la figura del Disability Manager, che diventerà obbligatoria per i comuni con popolazione di almeno 50mila abitanti. Come relatori della proposta di legge, infine, sono stati nominati il primo firmatario Valter Marin, della Lega, e Silvio Magliano dei Moderati per l’opposizione; il testo completo, per eventuali approfondimenti, è disponibile a questo link: http://arianna.cr.piemonte.it/iterlegcoordweb/dettaglioProgetto.do?urnProgetto=urn:nir:regione.piemonte;consiglio:testo.presentato.pdl:11;230&tornaIndietro=true