Fondazione “Cure2Children” presenta progetti su oncologia pediatrica per salvare bimbi che vivono nei Paesi a basso reddito

Formare il personale sanitario nelle regioni più povere del mondo per salvare i bambini dal cancro e da gravi malattie ematologiche. È la missione della Fondazione ‘Cure2Children’, che ha presentato i suoi progetti alla Camera dei deputati, su impulso della parlamentare Erica Mazzetti.

All’appuntamento hanno preso parte Roberto Valerio (membro del direttivo Cure2Children) e Simone Monti (sostenitore della Fondazione e delegato Montebianco Costruzioni).

Nata nel 2007 a Firenze, la Fondazione ‘Cure2Children’ Onlus si occupa di aiutare i bambini delle regioni meno abbienti del mondo, affetti da patologie onco – ematologiche, a fruire di cure locali accessibili e affidabili. Oltre a questo, ricerca modelli di assistenza sanitaria terziaria sostenibile, cercando di sviluppare o rafforzare i sistemi sanitari nei Paesi a medio o basso reddito.

“In questi contesti di povertà– osserva Cure2Children- si registrano migliaia e migliaia di casi di bambini molto piccoli colpiti da cancro o malattie gravi del sangue, a partire dall’anemia falciforme. Eppure, con interventi terapeutici relativamente semplici ed economici, è possibile invertire questa terribile tendenza. Il nostro obiettivo è quello di fornire formazione mirata in loco, per intervenire direttamente e immediatamente sulla qualità della vita di questi piccoli pazienti”.

È quello che avviene, per esempio, con il più recente ‘Progetto Camerun’, partito dalla storia a lieto fine della piccola Manuella-Christiane, 19 mesi, affetta da anemia falciforme. Operata in Armenia grazie a un accordo tra Cure2Children e il Centro di Ematologia intitolato Yeloyan a Yerevan, ha ricevuto un trapianto di midollo che le ha salvato la vita. Ma se si fosse intervenuti prima, sul posto, non sarebbe stato necessario.

I progetti sono molteplici e toccano ogni continente. A Bangalore, in India, è stato allestito un reparto per trapianto di midollo ed oncoematologia pediatrica da 16 letti. Sempre in India, dove si registra uno dei più alti indici di talassemia del pianeta, è stato istituito (a Jaipur) il South East Asia Institute for Thalassemia.

Un progetto su questo tema è stato impostato anche in Pakistan, a Islamabad, mentre a Colombo (Sri Lanka) è stato possibile aprire il primo reparto per trapianto di midollo osseo.

A Prstina, in Kosovo, Cure2Children è attiva con un progetto per sostenere le cure contro i tumori maligni nei bambini; a Tblisi, in Georgia, si muove un team dedicato alla diagnosi e alla cura delle patologie oncologiche infantili. Iniziative che perseguono la missione della Fondazione sono in corso anche in Argentina, Afghanistan, Malawi, Iraq e Nigeria. Inoltre, dal 2011, la Fondazione Cure2Children ha organizzato il ‘Global Neuroblastoma Network’, un progetto che punta a sconfiggere il primo tumore causa di morte in età pediatrica e che si verifica per oltre l’80% dei casi in paesi a basso reddito nel mondo.

“La Fondazione Cure2Children- ha dichiarato Simone Monti- porta avanti una missione fondamentale, andando a rispondere a una serie di problematiche sempre più cruciali dei nostri giorni. Come imprenditore quando mi hanno presentato il progetto mi sono subito sentito coinvolto e desideroso di potere dare il mio contributo. Partendo dalla provincia di Prato, il territorio dove ha sede la mia azienda, ho iniziato a portare avanti una campagna di sensibilizzazione verso l’attività della fondazione, coinvolgendo intorno alle sue iniziative sempre più imprenditori. Adesso voglio esportare la conoscenza di questo modello in tutta la Toscana e anche fuori regione, così da diffondere sempre più il messaggio di solidarietà verso le esigenze pediatriche di bambini nati e cresciuti nei Paesi meno abbienti del mondo”.

“Sono orgogliosa di aver promosso e ospitato la presentazione di Cure2Children in una sede istituzionale come questa”, ha detto Erica Mazzetti, componente VIII commissione ambiente. “È anche compito nostro valorizzare le migliori esperienze dell’associazionismo e del volontariato”. “L’Italia, e la Toscana in particolare, sono terre di cooperazione – ha aggiunto -: da sempre siamo presenti in tutti i contesti globali per aiutare concretamente le popolazioni in difficoltà, in Africa e non solo. Cure2Children è parte integrante di questa storia e di questa tradizione”. “Il governo di Centrodestra– ha ricordato Mazzetti– si è impegnato fin da subito per rilanciare l’azione italiana nel mondo, che si basa sulla cooperazione, il sostegno alla stabilizzazione, l’assistenza ai più fragili e alle persone che, oltre a vivere nei contesti difficili, hanno disabilità”.

Fonte: superabile.it