Progettazione di un software per le formule matematiche senza barriere

Il Laboratorio Polin del Dipartimento di Matematica Peano dell’Università di Torino sta lavorando all’elaborazione di un software per dettare formule matematiche in lingua italiana, modificarle e navigarle con il comando vocale, che potrà consentire a studenti con disabilità motorie degli arti superiori di studiare in autonomia discipline scientifiche. Per la realizzazione è stata anche lanciata la campagna di raccolta fondi nel web denominata “MatematIcA senza barriere”, ove le maiuscole I e A sono segnatamente riferite all’Intelligenza Artificiale

Ben volentieri diamo spazio all’iniziativa in corso da parte del Laboratorio Sergio Polin del Dipartimento di Matematica Giuseppe Peano dell’Università di Torino, riguardante la realizzazione di SpeechMatE, un software per dettare formule matematiche in lingua italiana, modificarle e navigarle con il comando vocale, che potrà consentire a studenti con disabilità motorie degli arti superiori di studiare in autonomia discipline scientifiche.
Per realizzare dunque il nuovo prototipo di SpeechMatE, lo stesso Laboratorio Polin ha lanciato anche una campagna di raccolta fondi nel web (crowdfunding), denominata MatematIcA senza barriere (a questo link). «Utilizzando le molte potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata alle nuove metodologie embodied e multimodali di apprendimento-insegnamento della ricerca in Didattica della Matematica – spiegano i promotori dello studio -, potremo realizzare uno strumento indispensabile a studenti con disabilità, ma utile a tutti. Il progetto è complesso e avvierà importanti ricerche in diversi àmbiti (educativi, informatici, matematici, sociali)». (S.B.)

Ricordiamo ancora il link alla raccolta fondi nel web (crowdfunding) MatematIcA senza barriere. Per ulteriori informazioni: Tiziana Armano (tiziana.armano@unito.it).

Fonte: superando.it