Torino, il Comune istituisce due tavoli per lo sviluppo di politiche sulla disabilità e il contrasto alla discriminazione

di Marco Berton

Foto stilizzata di disabile diviso da normodotatiLa Città di Torino, attraverso due delibere firmate dall’Assessore a Welfare, Diritti e Pari Opportunità Jacopo Rosatelli, ha istituito altrettanti “tavoli” per lo sviluppo di politiche sulla disabilità e il contrasto alla discriminazione.

Il primo, ribattezzato “Tavolo strategico sulle politiche cittadine legate alla disabilità”, recependo le principali leggi, i principali regolamenti e le principali linee guida approvate a livello europeo, nazionale, regionale e locale, individua la FISH Federazione Italiana Superamento Handicap, la FAND Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità e la CPD Consulta Persone in Difficoltà come enti più rappresentativi e quindi accreditati. Al tavolo, coordinato dall’Assessorato di Rosatelli, parteciperanno a seconda degli argomenti trattati anche gli altri colleghi della Giunta Comunale e i delegati delle corrispondenti Divisioni, Dipartimenti o Servizi, oltre al Disability Manager Antonino Calvano e al o alla Dirigente del Servizio Pari Opportunità; tutto questo per “ garantire che gli interventi a favore delle persone con disabilità siano il più possibile integrati tra di loro e rispondenti alle reali necessità”.

Il secondo, rinominato “Tavolo Interdipartimentale Diritti e Antidiscriminazione”, agisce invece per la promozione dei diritti e il contrasto alle discriminazioni in un più ampio contesto che include anche l’identità di genere, l’orientamento sessuale, le origini etniche e geografiche, la cultura, la religione, l’età e le convinzioni personali. Sulla disabilità, l’obiettivo è quello di “promuovere l’esercizio dei diritti e delle opportunità di accesso fisico e/o digitale e di fruizione dei servizi comunali da parte delle persone con disabilità, con particolare riferimento ai diritti fondamentali, alla casa, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all’assistenza, alla tutela della salute, all’istruzione, alla mobilità e allo sport, di sostenere l’elaborazione e l’implementazione di azioni rivolte al personale comunale con disabilità all’interno del Piano di Azioni Positive 2023-2025 e delle Linee Guida cittadine sui diritti delle persone con disabilità”.

Le due delibere si collocano nel solco di predisporre interventi a 360° sulla disabilità collaborando in piena sinergia con il mondo del terzo settore: “In questo modo – ha sottolineato Rosatelli – accogliamo le indicazioni del Consiglio comunale e delle associazioni, dotando la Città di strumenti operativi per essere ancora più efficace”.