Al via tre innovativi progetti “for all” e il DIR – Disability Inclusion Roadmap

I nuovi progetti di inclusione presentati da associazioni non profit in partnership con istituzioni pubbliche e imprese, sono pronti a partire in Piemonte e Valle d’Aosta con il finanziamento di Fondazione CRT.

 

●     Il progetto “Da adesso in poi”, con la regia dell’associazione Rubens di Torino, propone azioni a supporto della genitorialità, ma anche attività ludiche e di svago. La composizione del partenariato e la previsione di supporti adeguati renderanno le attività fruibili anche da famiglie di migranti.

●     “Sguardi al futuro”, con la Fondazione Time2, amplierà l’applicazione e la fruizione dell’Officina della Vita indipendente, avviata dall’Università di Torino, estendendo la tipologia di attività previste e raggiungendo ulteriori territori e beneficiari. Trasversali a tutte le azioni progettuali è il coinvolgimento di dipendenti volontari della Lavazza nell’ambito del programma di volontariato aziendale.

●     “AutOri”, con capofila Angsa Biella, si focalizza sulla transizione alla vita adulta, supportando i nuclei familiari verso una maggiore consapevolezza dei talenti, delle caratteristiche e delle competenze delle persone con autismo. Il progetto affronta anche il tema dell’approccio al mondo del lavoro, prevedendo azioni di orientamento dei giovani e di preparazione del contesto aziendale ad accogliere lavoratori con disabilità.

Attorno all’Agenda si è sviluppato anche un nuovo progetto, frutto della collaborazione tra CPD e SAA: il DIR – il Disability Inclusion Road Map è un percorso rivolto alle imprese chiamate a dotarsi progressivamente, a partire dal 2024, di un bilancio di sostenibilità, per migliorare il proprio impatto rispetto all’inclusione  delle persone con disabilità.

 

La Fondazione CRT e CPD hanno implementato l’Agenda con altre tre iniziative:

 

●     “AgenData”, un’apposita sezione sulla piattaforma www.agendelladisabilita.it che riporta fonti statistiche, ricerche, approfondimenti sui temi della disabilità;

●     Il gioco di cooperazione Space Ability, che vede i giocatori coinvolti in un’avventura spaziale in cui, per vincere, bisogna lavorare insieme a fare in modo che tutti si sentano accolti e inclusi;

●     Il vademecum Eventi per Tutti: una vera e propria bussola per l’accessibilità – intesa come politica strutturale e non accessoria – che fornisce indicazione progettuali, gestionali e tecniche per l’organizzazione concerti, fiere, manifestazioni, mostre, convegni, seminari pienamente inclusivi e accessibili per tutte le tipologie di pubblico.

articolo a cura di Fabio Rossignoli