In Piemonte le persone diabetiche sono 309mila, oltre 60mila nella sola Torino

di Marco Berton

Lo scorso 14 novembre si è celebrata la Giornata Mondiale del Diabete. In occasione della ricorrenza, a Torino si sono svolti diversi eventi di sensibilizzazione; uno dei più importanti è quello andato in scena all’interno della “Bolla”, la struttura trasparente allestita in piazza Castello durante le ATP Finals e intitolato“Sport e alimentazione: strategie per prevenire e combattere il diabete”.

I numeri in Piemonte e a Torino

Durante l’evento, gli addetti ai lavori hanno illustrato alcuni dati territoriali riguardanti il diabete: gli iscritti al Registro Regionale del Piemonte sono infatti circa 309mila, mentre le persone seguite e curate dalle strutture sanitarie presenti nel capoluogo sono oltre 60mila. Secondo il direttore della Struttura Complessa di Endocrinologia e Malattie Metaboliche dell’Asl Salvatore Oleandri si tratta di “numeri drammatici”: “Sedentarietà e obesità – ha commentato – in questo caso sono decisivi, anche se a livello locale siamo ben organizzati grazie alle 13 strutture presenti negli ospedali e nei poliambulatori; tutto questo ci consente di avere il livello di ospedalizzazione più basso d’Italia”.

L’importanza di stili di vita corretti

Ne corso dell’incontro, infine, è emerso un altro aspetto fondamentale: nella prevenzione e nella cura del diabete, infatti, risultano importanti alcuni fattori legati a stili di vita corretti: “Ad un’eventuale terapia farmacologica – ha concluso – vanno integrate un’attività fisica costante, come ad esempio una passeggiata quotidiana, e un’alimentazione sana ricca di frutta e di verdura”.