di Marco Berton
Sabato 28 ottobre si è svolto, presso il Centro Sportivo Plebiscito di Padova, il primo “Open day” di Para Ice Hockey mai realizzato in Italia, dove ragazzi e ragazze con disabilità agli arti inferiori hanno potuto provare la disciplina seguiti dallo staff tecnico e dai giocatori della Nazionale Italiana.
L’obiettivo principale dell’iniziativa era quello di coinvolgere sempre più persone nella pratica di questo sport, con la speranza di reclutare nuovi atleti e atlete (ma anche tecnici e tecniche) anche in ottica Milano Cortina 2026, quando le Paralimpiadi si “giocheranno” in casa con l’Italia qualificata di diritto come nazione ospitante. Secondo gli organizzatori, i risultati raccolti sono stati incoraggianti: “ È andata alla grande – sottolinea il vice-capitano degli Azzurri Andrea Macrì al sito della FISG – con un’ottima partecipazione: tutti i ragazzi avevano una voglia incredibile di giocare e non vedevano l’ora di avere questa possibilità. All’inizio qualcuno aveva paura, ma la voglia di provare qualcosa di nuovo e diverso ha aiutato a vincerla tanto da non voler più uscire dal ghiaccio. La cosa più bella, però, riguarda la loro voglia di costruire qualcosa di più duraturo rispetto al solo Open Day, come magari creare una squadra”.
L’idea è quella di continuare su questa strada per provare a guardare oltre Milano-Cortina e ravvivare un movimento che ha una grande necessità di rinnovarsi: “Se riuscissimo – conclude Macrì – a iniziare un percorso di Open Day in giro per tutto il Nord Italia, coinvolgendo territori e comitati regionali, allora andremmo davvero a onorare quanto fatto dai pionieri diTorino 2006. Nel frattempo, speriamo di riuscire a fare almeno un altro open day entro la fine dell’anno a Padova”.