ll Governo taglia le detrazioni per le donazioni

Foto che ritrae componenti del Consiglio dei MinistriIl Consiglio dei Ministri ha deciso un taglio di 260 euro per le detrazioni, comprese quelle per le donazioni a onlus, organizzazioni di volontariato, realtà del Terzo settore. «Un brutto messaggio», commenta Luigi Bobba, presidente di Terzjus. Che proprio domani chiederà al contrario un aumento della detraibilità delle donazioni, perché – dati alla mano – quello previsto dalla riforma ha fatto salire la donazione media del 40%.

Il Consiglio dei ministri, che lunedì 16 ottobre ha approvato il disegno di legge di bilancio per il 2024 (una manovra da 24 miliardi), ha approvato anche due decreti attuativi della delega fiscale. In uno di essi è previsto una taglio alle detrazioni per chi ha un reddito complessivo superiore a 50mila euro. Salvate le spese mediche, precisa il comunicato stampa del governo, a essere interessati dalla riduzione saranno le spese che oggi godono di una detraibilità del 19% (per esempio trasporto pubblico, veterinario, rette di nidi e scuole, attività sportive, acquisto di strumenti per studenti con DSA) ma anche le erogazioni liberali a favore delle Onlus, dei partiti e del Terzo settore.

La notizia arriva proprio a ridosso della presentazione del terzo Rapporto sullo stato e l’evoluzione del diritto del Terzo settore, realizzato dalla Fondazione Terzjus. Uno dei capitoli del poderoso report intitolato “Dalla regolazione alla promozione. Una riforma da completare” è dedicato proprio alle agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali a favore degli enti del Terzo settore: il Codice del Terzo settore infatti ha innalzato la percentuale di detraibilità delle donazioni agli Ets dal 26% al 30% (che sale al 35% per le Odv) e il report ha rilevato tra il 2019 e il 2021 sia un lieve trend di crescita dei donatori sia, soprattutto, un incremento di circa il 40% dell’importo medio della donazione.

Ecco perché una delle proposte di Terzjus, a valle dell’analisi condotta, è proprio quella di aumentare la quota della donazione che sia detraibile, il contrario di quel che il governo oggi sta facendo. «Chiederemo di portare dal 30% al 35% la detrazione le donazioni agli Ets e dal 35% al 40% quelle per le Odv. Un modo per provare a spingere i contribuenti con maggiori disponibilità di reddito a metter mano in modo più deciso al portafoglio», afferma Luigi Bobba, presidente di Terzjus.

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