HandicApp Official è l’app che mappa l’accessibilità dei locali

MILANO – Matteo Caronni, giornalista sportivo, uno dei volti più amati di Telelombardia, affetto da atrofia spinale (Sma) e apprezzato dal pubblico per l’ironia e la piccola rivoluzione che a suo tempo fece, diventando l’unico conduttore con disabilità della Tv italiana. La sua ultima ‘impresa’ nasce da un’altra passione, quella per i ristoranti multietnici, che negli anni gli ha fatto covare un piccolo ma grande sogno, per diventare apripista anche fuori dagli studi televisivi.
“Molto semplicemente, con i miei amici, ho il vizio e l’abitudine di uscire a mangiare fuori, soprattutto in ristoranti di cucina giapponese. Di solito, prima di prenotare, chiedo sempre l’eventuale presenza di barriere architettoniche all’ingresso, che mi impedirebbero di vivere una serata senza intralci. Puntualmente, quando arrivo sul posto, la situazione non è mai come quella descritta per telefono e molte volte sono costretto anche ad andarmene” racconta Matteo. Una situazione che si verifica anche a Milano, malgrado la nomea di città cosmopolita e inclusiva.
“Una notte non riuscivo a dormire e curiosando su google maps per vedere quali locali avessero il gradino all’ingresso, ho notato che c’erano pochissime notizie a riguardo sul web. Da quel momento ho cominciato a progettare un app per persone con disabilità, in grado di recensire il maggior numero di ristoranti e bar per aiutare altri ragazzi in carrozzina a vivere esperienze positive e quantomeno accessibili”. Dopo cinque anni, l’applicazione HandicApp Official è stata messa in circolo.
La mappatura è su scala globale e ha come obiettivo la creazione di una grande community, oltre allo sviluppo di una sensibilità maggiore da parte degli esercenti verso tematiche che non possono essere considerate ancora secondarie. La valutazione del cliente si basa su tre criteri: la presenza di barriere architettoniche, l’altezza del tavolo e la facilità di utilizzo delle posate, e per ultimo, la presenza di un bagno spazioso per persone con disabilità. Un locale, se rispetta tutti requisiti, riceverà cinque stelle; nel caso peggiore solo una.

Fonte: superabile