Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: salvaguardare le misure sul sociale

«Abbiamo sottolineato al Ministro l’urgenza di individuare risorse nuove e certe per assicurare la continuità dei progetti previsti dalle misure oggetto di revisione tra i quali interventi fondamentali per la tenuta sociale»: lo ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, a margine di un incontro con Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, per le Politiche di Coesione e per il PNRR, durante il quale la rappresentante del Forum ha espresso una serie di preoccupazioni rispetto alle proposte di modifica del PNRR stesso

«In assenza di coperture alternative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Paese rischia l’arretramento sulle attività di prevenzione idrogeologica e l’aggravamento delle disuguaglianze sociali. Al Ministro abbiamo quindi sottolineato l’urgenza di individuare risorse nuove e certe per assicurare la continuità dei progetti previsti dalle misure oggetto di revisione. Si tratta di interventi fondamentali per ridurre i danni alle persone e ai territori causati dalla crisi climatica, oltre che per la tenuta sociale: pensiamo, ad esempio, agli interventi sulle periferie, le aree interne, le zone ad alta presenza di mafia»: lo ha dichiarato Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, a margine di un incontro all’inizio del mese con Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, per le Politiche di Coesione e per il PNRR, alla presenza anche di Maria Teresa Bellucci, viceministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, incontro durante il quale la rappresentante del Forum ha appunto espresso una serie di preoccupazioni rispetto alle proposte di modifica del PNRR.

«Il ministro Fitto – ha affermato poi Pallucchi – ha raccolto diverse nostre osservazioni e, rispetto alla Cabina di Regia sul PNRR, ha assicurato d’ora in avanti più attenzione al ruolo del Terzo Settore, oltre a un maggiore coinvolgimento di esso nell’attuazione del PNRR stesso. La gestione di risorse così importanti per il Paese ha infatti bisogno di ascolto reale di tutte le parti sociali e delle istituzioni territoriali». (S.B.)

Per ulteriori informazioni: stampa@forumterzosettore.it.
questo link è disponibile l’elenco completo di tutti i soci e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

Fonte: superando