Quest’estate visitare Roma è più facile per le persone con disabilità

Da quest’estate immergersi nei tesori della Città Eterna è più semplice per le persone con disabilità motoria e sensoriale, grazie ad alcuni recenti interventi di accessibilità che sono stati realizzati nella capitale. Come riportato dai media locali, il primo è un intervento che amplia la fruibilità del monumento più famoso d’Italia, Patrimonio dell’Umanità: il Colosseo. Si tratta di un ascensore panoramico – trasparente – che permetterà di visitare anche i piani più alti dell’arena, grazie al quale le persone con difficoltà motoria potranno raggiungere la galleria tra il 2° e il 3° ordine della cavea, dopo un lavoro di restauro.

Per le persone con disabilità – ma non solo – sarà da quest’anno possibile quindi utilizzare l’ascensore al posto di affrontare i 100 ripidi gradini.

Inoltre, è stata aperta per la prima volta al pubblico una zona suggestiva della Roma antica: l’Area Sacra di Largo Argentina, con un nuovo percorso che consente di accedere al sito e visitarlo in modo sistematico, leggendone le fasi di vita dall’età repubblicana attraverso l’epoca imperiale e medievale, fino alla riscoperta avvenuta nel secolo scorso con le demolizioni degli anni Venti.

Ora  i resti dei templi dell’Area Sacra potranno ora essere ammirati a distanza ravvicinata, apprezzandone i dettagli, le fasi costruttive e i materiali, camminando allo stesso livello di strutture che per decenni cittadini e turisti hanno osservato dal piano stradale. Gli interventi sono stati effettuati all’insegna dell’accessibilità: da via di San Nicola de’ Cesarini il visitatore ha la possibilità di scendere e visitare l’area archeologica attraverso un percorso su passerella completamente privo di barriere architettoniche.

In loco si trova anche una piattaforma elevatrice che consente l’accesso alle persone a mobilità ridotta, mentre all’interno sono stati eliminati tutti i dislivelli e salti di quota, rendendo agevole la visita anche in carrozzina o con passeggini.

Nel portico della medievale Torre del Papito e nei locali al di sotto del piano stradale di via di San Nicola de’ Cesarini sono state allestite due aree espositive con una selezione dei numerosi reperti provenienti dagli scavi e dalle demolizioni del secolo scorso, tra cui frammenti di epigrafi, sarcofagi, decorazioni architettoniche e due teste di statue colossali appartenenti a divinità venerate nell’area.

Tutto il percorso di visita è dotato di una serie di pannelli illustrativi con testi in italiano e in inglese e di un ricco corredo fotografico. Per favorire la visita da parte di persone cieche e ipovedenti, sono presenti due grandi pannelli tattili, in italiano, inglese e Braille con le indicazioni dell’intero complesso e dei singoli monumenti e con la lettura tattile di due reperti scansionati in 3D.

Fonte: superabile.it