A Torino arriva il linguaggio inclusivo, più attenzione anche alla disabilità

Veduta panoramica di TorinoIl Comune di Torino sceglie l’inclusività linguistica: più attenzione alla parità di genere e alla disabilità.

Rivedere il Regolamento del Consiglio Comunale di Torino con un’attenzione al linguaggio di generi e alla disabilità. È quanto ha iniziato a fare la Commissione consiliare Diritti e pari opportunità, presieduta da Elena Apollonio in estate in seduta congiunta con la Conferenza dei Capigruppo.

“È un obiettivo ambizioso, importante – ha affermato la presidente Elena Apollonio – che intendiamo raggiungere, presentando una deliberazione ad hoc”. 

“Il linguaggio è importante per modificare la realtà e favorire l’inclusione e il Comune di Torino può essere un faro!”, ha affermato Stefanella Campana, componente del direttivo nazionale dell’associazione di giornaliste Giulia.

Norma De Piccoli, psicologa sociale, presidente del Cirsde e gender city manager del Comune di Torino, ha ribadito che il tema viene sottovaluto e che ogni iniziativa al riguardo ha anche una finalità educativa che può andare verso cambiamenti di atteggiamento e di comportamento. “Sarebbe utile lavorare anche sui toni della voce e sulle immagini inclusive”, ha aggiunto.

Fonte: superabile.it