Disabili esclusi dal concerto di Taylor Swift a Milano: l’appello di Silvia

Foto di SilviaPoter partecipare a un concerto può diventare un’impresa per chi vive in sedia a rotelle. Ma c’è chi non ci sta: come Silvia, una 35enne che vive a Milano e che il 13 e il 14 luglio 2024 vorrebbe poter assistere al concerto di Taylor Swift a San Siro senza trovare ‘barriere architettoniche’ e in libertà. Una libertà che finora, stando a quanto raccontato dalla 35enne, le è stata negata dagli organizzatori, pur avendo acquistato un biglietto per il settore VIP a 300 euro. Per questo Silvia ha deciso di lanciare un appello sui social video sui social e una petizione online – che ha già raccolto 32mila firme – su Change.org.

“Mi chiamo Silvia, ho 35 anni, vivo a Milano, sono una ragazza sulla sedia a rotelle e sono una grande fan di Taylor Swift”. Esordisce così la petizione online lanciata su Change.org da Silvia Stoyanova a nome di tutti i disabili che, come lei, sono stati esclusi dal concerto di Taylor Swift. La promotrice racconta la vicenda sulle pagine della sua petizione, spiegando che non potrà accedere nonostante abbia acquistato anche un biglietto vip per l’evento per garantirsi un posto; il suo appello chiede agli organizzatori di ripensarci per questo e futuri eventi affinché le persone con disabilità non siano mai più discriminate e possano realizzare i propri sogni al pari di tutti gli altri. L’obiettivo è convincere l’organizzazione a installare uno spazio aggiuntivo per le persone con disabilità per consentire a un numero maggiore di disabili di partecipare. “In Italia per fortuna abbiamo un precedente grazie a una ragazza che si è battuta per una seconda pedana per disabili all’Arena di Verona, quindi sappiamo che è possibile”, si legge nella petizione. 

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