Ivrea: tre percorsi senza barriere architettoniche

Modifiche importanti sono state approvate dalla giunta nell’ambito del progetto, finanziato con fondi Pnrr (910mila euro), sull’eliminazione delle barriere architettoniche. Con l’approvazione del progetto definitivo, l’assessore all’Urbanistica Francesco Comotto ha cercato di dare una visione più ampia e unitaria agli interventi, rispetto a quanto ereditato dalla giunta precedente, creando tre percorsi senza la presenza di barriere architettoniche. Una sorta di progetto pilota che un giorno possa poi essere esteso all’intera città.

Di fatto il progetto approvato prevede la creazione di tre percorsi: arancione per il centro cittadino; uno verde per il centro sud e uno blu per il centro est. Di fatto saranno percorsi sicuri per persone disabili e ipovedenti con passaggi pedonali rialzati lungo le strade più trafficate e pericolose e scivoli lungo i marciapiedi.

Il primo e più corposo intervento prevede un percorso senza barriere lungo il centro cittadino che partendo dalla stazione ferroviaria raggiunga uffici pubblici ed erogatori di servizi: centro di riabilitazione visiva Uici, la scuola primaria C. Nigra, l’asilo nido comunale Olivetti, gli uffici dell’Inps, la polizia municipale, il municipio, il liceo Botta, l’ospedale, i giardini del castello, l’Inail, la Guardia di Finanza, la biblioteca, il museo Garda, il teatro Giacosa, l’ufficio postale e il giardini del Botta. Sarà un itinerario dotato di piccoli scivoli, marciapiedi da rendersi pienamente fruibili, pavimentazioni sonore e percorsi tattili per persone cieche e ipovedenti.

Il percorso del centro sud consentirà di raggiungere senza ostacoli, partendo dal piazzale bus del Movicentro, l’ufficio postale, lo stadio della canoa e i guardini Donne della resistenza, l’istituto scolastico Cena, il poliambulatorio Comunità, il tribunale, il liceo scientifico Gramsci, il ponte ciclopedonale Capellaro e il cimitero. L’ultimo intervento, nella zona del centro est, prevede un percorso che dal campo sportivo raggiunga la piscina comunale, la scuola primaria D’Azeglio e piazza Freguglia.

Il progetto finanziato con i fondi Pnrr non si esaurisce qui. L’eliminazione delle barriere architettoniche, oltre che nel centro storico, sono previste anche nei quartieri più periferici: San Grato, Torre Balfredo, Bellavista, San Giovanni e Torre Balfredo.

Fonte: lasentinella