La Valle d’Aosta si propone come destinazione turistica per tutte e tutti

AOSTA – Coinvolgere le persone con disabilità in un numero sempre maggiore di attività, anche sportive. È l’obiettivo della Regione Valle d’Aosta, che con il progetto ‘Lo sci per tutte le abilità’, realizzato con fondi regionali e con il contributo della presidenza del Consiglio dei ministri nell’ambito dell’Avviso per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità, vuole diventare una destinazione turistica inclusiva. L’assessorato al Turismo, Sport e Commercio della Regione scrive in una nota che “è attiva sul territorio regionale un’ampia rete partenariale per mettere a sistema, migliorare e ampliare l’offerta turistica regionale per le persone con disabilità motoria, sensoriale o intellettiva, nonché per le loro famiglie e per gli accompagnatori“.

Nel progetto ‘Lo sci per tutte le abilità’, sono in realizzazione azioni diverse e molteplici: sono stati avviati investimenti per 540.000 euro allo scopo di migliorare l’accessibilità dei comprensori sciistici pilota, selezionati tra sci di fondo e di discesa: sono Pila, Courmayeur, Breuil-Cervinia, Saint-Barthélemy e Gressoney-Saint-Jean. Sono state formate oltre 25 persone, tra pisteurs secouristes e direttori di pista, nella prima edizione di un corso dedicato al miglioramento delle relazioni e della presa in carico dei bisogni specifici legati alle diverse disabilità. È previsto che siano formate oltre 200 persone in totale, anche maestri di sci e guide alpine, che hanno programmato corsi dedicati alla conoscenza e all’utilizzo di tecniche e ausili per consentire alle persone con disabilità motorie, sensoriali o cognitive la pratica degli sport invernali. Alle attività di formazione prenderanno parte anche operatori delle forze dell’ordine in servizio sulle piste da sci. Il progetto permetterà di investire oltre 150.000 euro proprio nell’acquisto di tali ausili, da mettere a disposizione dei turisti che ne faranno richiesta. Prima della conclusione del progetto, prevista per marzo 2024, nelle località pilota saranno organizzate giornate sulla neve e attività sulle pareti di arrampicata, coinvolgendo le persone con disabilità sul territorio al fine di far sperimentare e conoscere la nuova offerta turistica.

Una migliore accoglienza è garantita anche attraverso azioni di rete tra gli operatori impegnati nel settore dell’ospitalità; in questa direzione, con il supporto dell’Adava, l’Associazione degli albergatori e delle imprese turistiche della Valle d’Aosta, aderente alla Federalberghi, sarà integrata la mappatura delle strutture e dei servizi presenti nei comprensori, per un’inclusione che si vuole capillare. Oltre alle strutture regionali, partner del progetto solo l’Associazione valdostana dei maestri di sci; l’Unione valdostana delle guide di alta montagna; l’Avif, l’Associazione valdostana degli impianti a fune, e L’Avef, l’Associazione valdostana degli enti gestori delle piste di sci di fondo; l’Adava; l’Office régional du tourisme; il Coordinamento disabilità Valle d’Aosta.

Con grande soddisfazione, diamo atto del fatto che le attività progettuali proseguono con impegno e sinergia tra le strutture regionali coinvolte e i soggetti partner – scrivono gli assessori al Turismo, Giulio Grosjacques, al Lavoro, Luigi Bertschy e alle Politiche sociali, Carlo Marzi – perché oltre ad arricchire l’offerta turistica della Valle d’Aosta aprendosi ad un pubblico che non potrà che accogliere con favore questa opportunità, il progetto permetterà una maggiore qualificazione dei professionisti della montagna e degli operatori del turismo a vario titolo coinvolti e, grazie ai tirocini inclusivi, consentirà alle persone con disabilità di sperimentarsi con esperienze lavorative. Le azioni progettuali, concepite a così ampio raggio, sono finalizzate alla promozione di una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione delle persone con disabilità che auspichiamo si diffonda sempre più nella nostra Regione“.

Fonte: superabile