Special Olympics World Games di Berlino 2023: un inno alle persone

di Coryse Farina Bouvet

Si è conclusa ieri la 16esima edizione degli Special Olympics World Games di Berlino 2023, l’evento sportivo mondiale che mette in primo piano gli atleti e le atlete con disabilità intellettive.

Durata 9 giorni, la manifestazione ha accolto dal 17 al 25 giugno oltre 7 mila atleti e atlete provenienti da 190 paesi, sostenut* da 3mila coach e 20 mila volontar*. Un evento senza paragoni che ancora una volta ha promosso l’inclusione, l’amicizia e la sana competizione.

Gli Special Olympics World Games mirano infatti a creare un ambiente sicuro e inclusivo in cui gli atleti e le atlete possano competere, crescere e raggiungere il loro pieno potenziale. È un’opportunità unica per favorire la formazione di legami di amicizia e comprensione tra sportiv* provenienti da diverse culture e paesi, celebrare l’unicità di ognun* e abbattere stereotipi e pregiudizi.

Sottolineando a gran voce come una disabilità non rappresenti un limite per raggiungere grandi traguardi, i Giochi Olimpici Speciali dimostrano che tutte e tutti possono eccellere nello sport e nella vita, sfidando le limitazioni imposte dalle aspettative sociali. Le discipline sportive in cui gli atleti e le atlete possono competere sono numerose. Tra gli sport più popolari vi sono l’atletica leggera, il nuoto, la pallacanestro, il calcio, la ginnastica, il tennis e l’equitazione. Ma sono stati organizzati anche tornei di badminton, basket, bocce, golf, pallamano, vela e pallavolo.

Per poter partecipare bisogna avere tra gli 8 e gli 80 anni e per questa edizione la più piccola atleta è stata Valery Vera, 12 anni volata a Berlino dal Paraguay.

Le medaglie italiane di Berlino 2023

Il 21 giugno 2023 è arrivata la prima medaglia d’oro del Team Italia ai Giochi Olimpici Speciali: ad aggiudicarsi il podio più alto sono Michela Sassone, Silvia Cabrini, Giulio Bocchetti, Gianluigi Saulle nella disciplina del bowling a squadre. A questa, si sono susseguite altre 18 medaglie d’oro in ginnastica ritmica, calcio, badminton, nuoto, golf, equitazione e bocce, 26 medaglie d’argento e 15 medaglie di bronzo. Congratulazione a tutti gli atleti e le atlete!

La storia dei Giochi Olimpici Speciali

Gli Special Olympics World Games hanno radici profonde risalenti al 1962, quando Eunice Kennedy Shriver, sorella del presidente americano John Fitzgerald Kennedy, organizzò il primo campo estivo sportivo presso casa sua nel Maryland, negli Stati Uniti. L’evento ebbe così tanto successo che aprì la strada alla creazione degli Special Olympics. La prima edizione si svolse quindi a Chicago nel febbraio 1968, coinvolgendo 1.000 atleti provenienti da 26 stati americani e del Canada. Da allora, gli Special Olympics World Games sono cresciuti costantemente, ottenendo anche il riconoscimento del Comitato Internazionale Olimpico nel 1988. Ad oggi si sono tenute ben 16 edizioni estive e 14 edizioni invernali. 

La prossima si terrà nel 2025 a Torino, dall’8 al 16 Marzo, e coinvolgerà circa 2500 atleti e atlete, 625 coach e 3.000 volontar*. Le discipline sportive saranno 8: danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, pattinaggio di velocità su pista corta a Torino, snowboarding , corsa con le racchette le da neve a Bardonecchia, sci alpino a Sestriere e sci di fondo a Pragelato.

Con gli Special Olympics Word Games – ha detto il Sindaco Stefano Lo Russo ieri al passaggio di testimone tra Berlino e Torino – la nostra Città si prepara ad ospitare un importante evento sportivo di livello internazionale e, insieme, una comunità che è fonte di ispirazione nella promozione della cultura dell’inclusività e del rispetto. Negli impianti sportivi di Torino e sulle montagne olimpiche della Città metropolitana si sfideranno infatti atlete e atleti con e senza disabilità intellettive, in formazioni miste, offrendo un formidabile esempio di inclusione e di spirito sportivo a beneficio dei più giovani e dell’intera comunità. Ricevere la bandiera sarà dunque un onore e il nostro primo benvenuto agli Special Olympics Word Games che si disputeranno nel 2025. Un anno che si preannuncia di grande sport per la Città che accoglierà anche le Universiadi invernali”.