Simone Patania presenta il suo libro “Cercare l’impossibile senza essere diversi”

di Coryse Farina Bouvet

Uscito nel 2021, il libro scritto dal giovane cheraschese Simone Patania continua a girare per Italia approdando domenica 21 Maggio 2023 al Salone Internazionale del Libro di Torino.

Intitolata Cercare l’impossibile senza essere diversi, questa autobiografia ripercorre dall’infanzia all’età adulta il percorso vissuto dall’autore. Un percorso di vita segnato da barriere fisiche, sociali ed emotive.

Simone non può parlare ma comunica. Grazie a The Grid 2, un software per la comunicazione facilitata che dà la possibilità di comunicare ed esprimersi a persone con disabilità, ha scritto un racconto sincero sulle sue difficoltà del convivere con la disabilità.

Nelle prime pagine del libro Simone dice «sono un ragazzo apparentemente qualunque, che si esalta per una partita, ma che non sarà mai in campo per scalciare la palla. Sa veramente fare poco, ma sa cosa vuole, anche se non sa dialogare per espellere le parole con la dose giusta ». 

Attraverso una prospettiva intima e autentica e un tono spesso ironico e sarcastico, l’autore descrive le barriere che si sono frapposte sul suo cammino, come l‘accessibilità limitata, la discriminazione e gli stereotipi, fornendo così una prospettiva autentica sul modo in cui queste sfide possono influenzare la vita di una persona. Racconta gli alti e bassi del suo percorso scolastico, il rapporto talvolta conflittuale con insegnanti e tutor di supporto, e si sofferma a lungo sul senso di esclusione, sui momenti di frustrazione, di isolamento e di paura definiti da lui stesso come il « Male di vivere ».

Allo stesso tempo però, racconta l’incontro salvifico con la professoressa Roberta e l’educatrice Cinzia dell’Associazione Il Sorriso, il rapporto creato con dei veri amici, l’ostinazione della madre, così come gli istanti di gioia, di crescita personale e di resilienza. Insomma, un’altra faccia della medaglia che mette in risalto due concetti troppo spesso sottovalutati: che dietro la disabilità c’è una persona con gli stessi impulsi, bisogni e desideri di chiunque altro e che l’impossibile può trasformarsi nel possibile. Così come un ragazzo che non può prendere una penna in mano è riuscito a scrivere un libro grazie agli strumenti giusti. 

Il libro promuove dunque al contempo l’importanza di superare le barriere invisibili, come i pregiudizi e le limitazioni imposte dalla società, per favorire l’inclusione e la piena partecipazione delle persone con disabilità, e un messaggio di forza, di coraggio e di speranza che punta ad ispirare chiunque ne abbia bisogno.