Luca Paiardi e Danilo Ragona protagonisti al Salone del Libro con un fumetto e con l’iniziativa Borghi in Carrozza

di Marco Berton

Un fumetto ispirato al progetto a cui hanno dedicato anima e corpo negli ultimi anni e un’iniziativa nuova di zeccaLuca Paiardi e Danilo Ragona, i viaggiatori in carrozzina conosciuti al grande pubblico per i loro documentari di viaggio andati in onda a Kilimangiaro su Rai3 e su Sky, hanno partecipato al Salone Internazionale del Libro di Torino per portare il proprio punto di vista sul tema dell’accessibilità e per far conoscere al grande pubblico il libro ispirato alle loro avventure.

Il fumetto “Viaggio Italia Around the World”

Il fumetto “Viaggio Italia Around the World”, disegnato da Marcello Restaldi ed edito da Becco Giallo, racconta con un linguaggio accessibile a tutti le esperienze vissute da Luca e Danilo in giro per il mondo. Esperienze che li hanno portati a visitare quattro continenti (Europa, Asia, Africa e Sud America) e paesi come il Brasile, l’India e il Kenya, oltre a provare decine di attività come arrampicata, rafting e parapendio e viaggiare su mezzi come barche, aerei, tuctuc ed handbike. Nella giornata di venerdì, i due amici e il fumettista sono stati protagonisti di un firmacopie presso lo stand della casa editrice.

L’accessibilità dei “Borghi in Carrozza”

L’occasione è stata anche propizia per presentare l’ultima idea che il duo ha portato avanti nel corso degli ultimi due mesi, “Borghi in Carrozza”, un viaggio alla scoperta dell’accessibilità e delle possibilità offerte alle persone disabili in luoghi tradizionalmente considerati come inaccessibili come i borghi, spostandosi con una Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 appositamente adattata. L’iniziativa è partita dal Piemonte e ha permesso a Luca e Danilo di visitare luoghi di grande storia e tradizione come Barolo e Orta San Giulio, scoprire l’enogastronomia delle Langhe e del Monferrato, e provare nuove attività sportive come il volo in mongolfiera a Mondovì, la discesa con la a Bardonecchia e la navigazione sullo stesso Lago d’Orta.

Durante il percorso i lati positivi sono stati molti, ma diverse sono state anche le criticità: “Abbiamo incontrato molta energia positiva – ha commentato Ragona – e tanta voglia di migliorare l’accessibilità, anche se dal punto di vista pratico le cose da fare sono ancora molte e risolvibili con semplici soluzioni. Siamo comunque felici di aver raccolto molte adesioni e c’è l’idea di lavorare insieme per rendere i borghi veramente adatti a tutti”. “Il Piemonte – ha aggiunto Paiardi – è una regione ricca di esperienze da vivere, nei borghi e non solo, sotto tutti i punti di vista. Nei borghi, in particolare, n esistono già tante esperienze di viaggio accessibili, anche se il lavoro da fare per potenziare tutta la filiera è ancora molto”.