La rappresentazione accessibile a Torino di “Sei personaggi in cerca d’autore”

Una scena dei “Sei personaggi in cerca d’autore” la cui rappresentazione al Teatro Carignano di Torino sarà accessibile a tuttiSarà questa volta uno di testi teatrali più famosi del Novecento, Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, al centro del percorso dedicato all’accessibilità, da tempo intrapreso dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale e da noi regolarmente seguito, un’iniziativa ideata e sviluppata in collaborazione con il partner tecnologico PANTHEA e con l’Associazione +Cultura Accessibile, che consente anche alle persone con disabilità visiva e sensoriale di assistere agli spettacoli mediante nuove tecnologie e materiali di approfondimento.

Il tutto accadrà da martedì 2 a domenica 7 maggio, al Teatro Carignano di Torino, con le repliche dello spettacolo portato in scena da Valerio Binasco, cui sarà possibile assistere con il supporto di sovratitoli in italiano e in italiano semplificato con descrizione dei suoni, che potranno essere selezionati e letti attraverso l’uso di dispositivi forniti direttamente dal Teatro, ovvero smart-glasses (occhiali smart), smartphone e tablet.

È prevista inoltre ogni sera anche la trasmissione in sala di un’audiointroduzione ad inizio spettacolo, nonché l’organizzazione di un tour descrittivo e tattile sul palcoscenico, a partecipazione gratuita, programmato per venerdì 5 maggio (ore 18), in compagnia del regista e degli attori (previa prenotazione, scrivendo a: accessibilita@teatrostabiletorino.it).

Da ricordare infine che in una specifica sezione del sito internet del Teatro Stabile, predisposto per la lettura da parte di applicazioni screen reader e con un plug-in facilitante, oltreché sulla app del Teatro stesso, sono disponibili materiali di supporto realizzati ad hoc, consultabili prima della fruizione dello spettacolo, ossia un video di approfondimento con audio, sottotitoli in italiano e in LIS (Lingua dei Segni Italiana), nonché una scheda di presentazione dello spettacolo e un’ulteriore scheda con la trama semplificata.

«Rendere accessibili le proprie produzioni in modo continuativo – sottolineano ancora una volta dal Teatro Stabile di Torino – integrando una nuova procedura in modo strutturale all’interno dell’attività del Teatro, costituisce un’opportunità preziosa per costruire un modello che potrà, in futuro, essere replicato e applicato da altre istituzioni».

Fonte: superando.it