Bonus trasporti 2023, come fare domanda per il figlio disabile

Logo Ministero del Lavoro e delle Politiche SocialiCos’è il bonus trasporti?

Un’agevolazione per l’acquisto di un abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità, ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale ovvero di trasporto ferroviario nazionale, ad esclusione, in tale ultimo caso, dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino. Un incentivo a prediligere una mobilità sostenibile e un aiuto concreto per lavoratori e studenti. Si tratta di una misura di sostegno al reddito e a contrasto di un potenziale impoverimento istituita con il Decreto Aiuti ( decreto-legge n.50 del 17 maggio 2022 – art. 35), convertita con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 e rifinanziata con il Decreto Aiuti-bis ( decreto-legge n.115 del 9 agosto 2022 – art. 27) e, da ultimo, con il  Decreto Legge  n. 5 del 14 gennaio 2023, con una dotazione finanziaria pari a 100 milioni di euro (Fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).  

Chi può richiedere il bonus trasporti?

Il buono è riconosciuto alle persone fisiche che, nell’anno 2022, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 20.000,00 euro. 
Il bonus si può chiedere per sé stessi o per un beneficiario minorenne a carico.
Il richiedente accede con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indica il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne

Come si può richiedere il bonus trasporti?

La richiesta può essere effettuata sulla piattaforma web, disponibile all’indirizzo bonustrasporti.lavoro.gov.it. Per accedere è necessario essere muniti dell’identità digitale SPID o della CIE.
Il buono sarà nominativo e utilizzabile per l’acquisto di un solo abbonamento annuale o mensile durante il mese in corso. 

Fonte: bonustrasporti.lavoro.gov.it