Rafforzare la tutela delle persone con disabilità nei contesti di migrazioni forzate

E’ iniziato  ieri un ciclo di tre webinar dedicati a rafforzare la tutela delle persone con disabilità nel contesto delle migrazioni forzate, organizzato da UNHCR in collaborazione con CBM Italia – Christian Blind MissionLEDHA – Lega per i diritti delle persone con disabilitàSpecial OlympicsDisabled Peoples’ International e Rete Italiana Disabilità e Sviluppo.

L’OMS stima che circa il 15% della popolazione mondiale abbia una disabilità, questo indicherebbe che circa 12 milioni di persone con disabilità al mondo sono state costrette a fuggire dalle proprie case a causa della guerra, della violenza e delle persecuzioni.  Tuttavia, il numero reale è probabilmente molto più alto poiché spesso le persone con disabilità rimangono invisibili all’interno delle loro comunità.

Le difficoltà inerenti alla fuga colpiscono in modo sproporzionato le persone con disabilità. Esse, infatti, sono spesso a maggior rischio di violenza, sfruttamento e abuso, incontrano ostacoli nell’accesso ai servizi di base e sono spesso escluse dall’istruzione e dalle opportunità di sostentamento.

Le persone con disabilità non sono un gruppo omogeneo. È importante riconoscere il fatto che donne, uomini, giovani, anziani e persone con diversi tipi di disabilità sono colpiti in modo diverso. Le donne, i bambini e gli anziani corrono un rischio ancora più elevato di discriminazione, violenza e sfruttamento. Altrettanto importante riconoscere che, così come qualsiasi altra persona, anche le persone rifugiate con disabilità contribuiscono in vari modi alle loro comunità quando le barriere all’inclusione vengono rimosse.

Per rispondere a queste sfide l’UNHCR ha sviluppato una guida in collaborazione con l’International disability alliance dedicata agli esperti del settore.  Il ciclo di webinar, si inserisce in questo contesto con l’obiettivo di promuovere la conoscenza sul tema della disabilità in contesti di migrazione forzata, fornire gli strumenti di applicazione in Italia dei principi contenuti nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD), favorire la progettazione di strategie volte a promuovere l’inclusione delle persone con disabilità.

“Le persone con disabilità contribuiscono a migliorare le nostre società rendendole più aperte e inclusive, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino l’UNHCR è impegnato a lavorare per rimuovere le barriere fisiche e sociali che i rifugiati con disabilità devono affrontare consentendo loro di esercitare pienamente i propri diritti e di perseguire le loro aspirazioni”.

Il ciclo di incontri si concluderà il 15 giugno ed è rivolto agli operatori dei centri d’accoglienza, alle organizzazioni partner di UNHCR e a tutti coloro coinvolti a vario titolo nel sistema di protezione di rifugiati, richiedenti asilo e persone apolidi con disabilità.

La partecipazione al corso è gratuita, la registrazione agli incontri è già aperta e disponibile al link qui. Per gli assistenti sociali è previsto il riconoscimento dei crediti formativi. Per maggiori informazioni si prega di consultare questa pagina.

Fonte: unchr