Assegno unico universale figli disabili: tabelle importi, ISEE ed esempi di calcolo

Mani che mostrano soldiNella nuova circolare, l’INPS dà istruzioni sulle maggiorazioni e altre novità previste per l’assegno unico universale per figli con disabilità: dalla necessità di presentare la DSU alle specifiche sulle tempistiche di erogazione degli assegni, con esempi di calcolo e casistiche.
Come abbiamo avuto modo di comunicare, tra le misure introdotte dalla legge di Bilancio 2023 (legge 29 dicembre 2022, n. 197), ed entrate in vigore a gennaio, ci sono stati anche interventi riguardanti l’Assegno unico e universale (AUU) per i figli a carico. In particolare, all’articolo 1, commi 357 e 358, della legge di Bilancio 2023, sono state apportate modifiche agli articoli 4, 5 e 6 del predetto decreto legislativo.
Nella sua circolare numero 41, pubblicata il 7 aprile, l’INPS torna a dare ragguagli e specifiche, a poca distanza dalla messa a disposizione di un simulatore di calcolo dell’assegno unico che si può utilizzare per comprenedere l’importo effettivo percepibile, sulla base delle specifiche delle singole condizioni familiari, reddituali e patrimoniali.

AUMENTI E NOVITÀ INTRODOTTI DALLA LEGGE DI BILANCIO
Tali modifiche hanno previsto l’aumento degli importi dell’Assegno unico e universale, a partire dalla mensilità di gennaio 2023, per specifiche casistiche, ovvero:
–        sono aumentati del 50% gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico di età inferiore a un anno.
–        sono aumentati del 50% gli importi dell’Assegno unico e universale anche per i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a condizione che abbiano un ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro, annualmente adeguata alle variazioni dell’indice del costo della vita
  – è stato inoltre aumentato del 50% anche l’importo della maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno quattro figli a carico
Inoltre, la legge di Bilancio 2023, all’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo n. 230/2021, ha reso strutturale, a regime, l’aumento degli importi in favore dei nuclei con figli disabili che erano stati previsti, limitatamente all’annualità con competenza 2022. Con riferimento ai predetti nuclei familiari, viene esteso in via transitoria fino al 2024 anche l’incremento in misura fissa della maggiorazione di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legislativo n. 230/2021, ove spettante, previsto dal comma 9-bis del medesimo decreto legislativo.

La circolare INPS entra nel merito delle varie casistiche: noi qui ci concentriamo sulle specifiche relative i nuclei con figli disabili, rimandando alla lettura della circolare completa per approfondimenti per le altre tipologie di casi analizzati dall’Istituto.

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