Scoprire i borghi del Piemonte in carrozzina: la nuova “impresa” firmata Luca Paiardi e Danilo Ragona

Visitare alcune tra le località più suggestive del Piemonte, mostrando le tante possibilità turistiche ed esperienziali a disposizione di tutti i viaggiatori, compresi quelli con disabilità: è questo il grande obiettivo di “Borghi in Carrozza”, la nuova “impresa” firmata dall’architetto, musicista e tennista Luca Paiardi e dal designer e imprenditore Danilo Ragona, i viaggiatori in carrozzina ideatori del progetto Viaggio Italia Around the World.

Borghi in Carrozza

Così, dopo le tante esperienze di viaggio in giro per l’Italia e per il mondo (tra gli stati visitati anche il Kenya, l’India e il Brasile), i due amici tornano “a casa” per un percorso alla scoperta di località solitamente considerate proibitive per chi ha una disabilità motoria: i borghi. Paiardi e Ragona partiranno domenica 26 marzo (da Green Pea, ndr) da Torino alla volta di Mondovì, dove saliranno su una mongolfiera accessibile e raggiungeranno il centro storico sull’antica funicolare.

Nei giorni successivi, faranno tappa al santuario di Vicoforte, a Barolo, Grinzane Cavour, La Morra, Asti, Cocconato e Santena; a rendere ancora più suggestivo il tutto sarà il mezzo di trasporto utilizzato: una Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 messa a disposizione da ASI Solidale e adattata da Guidosimplex.

Le altre tappe

Il secondo percorso di Borghi in Carrozza, in programma dal 3 al 5 aprile, porterà i viaggiatori sulle montagne torinesi, e più precisamente a Bardonecchia, con l’opportunità di provare i brividi della discesa con la slitta su rotaia Alpine Coaster, Usseaux, Fenestrelle e Ostana, dove effettueranno un’escursione attraverso alcuni itinerari accessibili.

L’ultima tappa, dal 20 al 23 aprile, avrà come protagoniste Biella, il Ricetto di Candelo, l’Oasi Zegna e il Lago D’Orta: “Vogliamo – spiegano – aprire tante porte, entrare nelle case di tutti e, grazie ai nostri viaggi, coinvolgere più persone possibili e stimolarle a vivere esperienze che non pensavano di poter fare o di cui non conoscevano l’esistenza. Intendiamo anche fare innovazione, attraverso le tecnologie, offrendo prodotti e servizi come pacchetti ed esperienze di viaggio in collaborazione con agenzie e tour operator”.

La solidarietà

Ad accompagnare la nuova avventura di Luca e Danilo, infine, ci sarà anche la solidarietà: Borghi in Carrozza, infatti, è legato il progetto “Una carrozzina in una capanna: una porta sul mondo”, promosso dalla ONG Amici del Mondo – World Friend ONLUS e dalla società benefit Custom Regeneration: l’obiettivo, attraverso una campagna di crowdfunding, sarà quello di recuperare e rigenerare carrozzine dismesse per metterle a disposizione delle persone con disabilità che vivono nelle baraccopoli di Nairobi.

Fonte: torinoggi