L’appello Aifo: “Spezzare il legame tra povertà, malattia e disabilità”

L’Aifo – Organizzazione di cooperazione sociosanitaria internazionale – celebra i diritti delle persone con disabilità tutto l’anno. Aifo, attraverso 49 progetti in 11 paesi del mondo, contrasta le cause della disabilità, in primo luogo la povertà e la mancanza di accesso alla salute, che aggravano la condizione di disabilità di una persona. L’impegno prosegue nel contrasto all’emarginazione promuovendo i diritti e la piena inclusione nella società. Grazie ad un approccio multisettoriale, Aifo promuove l’autonomia e l’autodeterminazione delle persone con disabilità, lavora quindi su prevenzione, accesso a salute e formazione, inclusione economica e sociale, riabilitazione, accesso agli ausili e azioni di advocacy con le istituzioni.

“La persona in difficoltà- afferma Antonio Lissoni presidente di Aifo- è il soggetto protagonista della sua dignità e della sua autonomia e non l’oggetto di un’azione che risolve un problema”. Per questo motivo, nella propria politica di cooperazione internazionale, Aifo opera localmente attraverso la stretta cooperazione con le persone interessate dall’azione e con le associazioni di persone con disabilità, secondo il principio per loro imprescindibile: “Nulla su di noi, senza di noi”. “La disabilità può diventare una forma concreta di cambiamento di tutta la comunità- continua il presidente nazionale Aifo. Da qui poi nasce tutto il lavoro per lo sviluppo di reti locali e internazionali”. Pur occupandosi si disabilità con un approccio multisettoriale, quest’anno Aifo ha promosso un manifesto “Spezza il legame tra povertà, malattia e disabilità” per favorire una maggiore conoscenza delle disabilità evitabili di cui Aifo si occupa nei paesi della fascia subtropicale del mondo e che coinvolgono 1 miliardo di persone ogni anno. Il manifesto illustra alcuni dei fattori causa e le strategie che Aifo attua per spezzare il legame tra povertà, malattia e disabilità.