Disabilità, gli emendamenti proposti alla legge di bilancio

Il panel con la vice-ministra Maria Teresa BellucciSiamo in un momento di grandi opportunità per cambiare il welfare del Paese. Tante le sfide aperte in questi mesi, con la consapevolezza che non possiamo sbagliare, perché un’altra occasione di questa portata non ci sarà più, nel prossimo futuro. Dal Congresso della Fish le richieste di emendamenti alla Legge di Bilancio, che avranno un impatto sostanziale sulla vita dei cittadini con disabilità e delle loro famiglie
Essere al centro di un momento storico di grandissime opportunità, in cui davvero si può da un lato riscrivere in meglio il welfare del nostro Paese e dall’altro trasformare l’approccio della società intera verso le persone con disabilità. È questo lo “spirito del tempo” che ha animato i due giorni del congresso Fish, dal titolo “Come trasformare le attuali sfide in opportunità di crescita”. Dal Pnrr alla Legge delega sulla disabilità, fino alla Legge delega sulla non autosufficienza sono tante le sfide aperte in questi mesi: non possiamo sbagliare, perché un’altra occasione di questa portata non ci sarà più, nel prossimo futuro.

Il congresso si è svolto sabato 3 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Molti i membri del Governo e del Parlamento presenti, a conferma di come la Fish sia riconoscoiuta come un autorevole interlocutore indipendente sui temi della disabilità. In particolare nella mattinata sono intervenuti Alessandra Locatelli, Ministra per le Disabilità; Giuseppe Valditara, Ministro per l’Istruzione e il Merito; Maria Teresa Bellucci, vice-ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali e Giuseppe Conte, deputato e presidente MoVimento 5 Stelle.

La Fish ha consegnato agli esponenti politici un dossier di proposte di emendamenti alla Legge di Bilancio, attualmente all’esame della Camera dei Deputati, forte della sua conoscenza diretta dei bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie. «Sono proposte di emendamenti che avranno un impatto sostanziale sulla vita dei nostri cittadini con disabilità e delle loro famiglie. Sappiamo bene che i tempi ristretti con cui quest’anno viene predisposta la legge di bilancio non permettono il necessario coinvolgimento di tutte le parti sociali sui numerosi dossier oggetto delle politiche pubbliche, tuttavia ci auguriamo che al più presto possa avviarsi un confronto con la nostra Federazione perché grande in questo momento è la preoccupazione tre le migliaia di persone con disabilità del nostro Paese, le cui condizioni di vita sono già ampiamente determinate da livelli di protezione e inclusione sociale che sappiamo essere non propriamente e adeguatamente compiuti», afferma Vincenzo Falabella, presidente Fish. «Siamo quotidianamente testimoni degli sforzi che le persone con disabilità e le loro famiglie stanno compiendo e i rischi a cui sono esposti: la situazione attuale ci obbligherà a ripensare molte cose nella nostra vita e a rimodulare alcune priorità in una direzione che preveda innanzitutto la garanzia di una maggiore tutela della salute e della sicurezza dei cittadini tutti, ma ancor di più di coloro che sono più vulnerabili ed esposti ai rischi connessi alla condizione di salute e tra questi vi sono le tante persone con disabilità».

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