Alessandria: a lezione di rispetto per la disabilità: “Impariamo a usare le parole giuste”

ALESSANDRIA. «Non udenti», «non vedenti», «sordomuti» e «diversamente abili». Sono questi i principali termini da evitare quando ci si relaziona con persone sorde, cieche, sordocieche e, più in generale, persone con disabilità.

Le parole sono importanti e lo sa bene l’associazione Listen Aps che inaugura sabato 19 novembre la seconda fase di «Alessandria Comunità Accessibile», un progetto di sensibilizzazione alle disabilità sensoriali per la comunità cittadina realizzato in collaborazione con la Fondazione Social.

Dopo il successo dell’evento aperto alla cittadinanza che si è svolto a giugno nel chiostro di Santa Maria di Castello, l’iniziativa entra nel vivo con le formazioni dedicate ai professionisti del territorio. I primi destinatari dell’evento saranno medici, infermieri, oss, tecnici di laboratorio, soccorritori e tutti gli operatori sanitari che lavorano in città in ambito salute e benessere.

Il corso è in collaborazione con la sezione locale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e con le due partner di progetto, le dottoresse Julie Delesalle e Marta Salvio. «Questa prima formazione – spiega Alessandra Novelli, referente del progetto – mira ad approfondire le strategie comunicative adatte all’accoglienza e alla relazione con il paziente. Viviamo in un mondo di “politically correct” ma spesso non teniamo conto delle necessità altrui. “Sordomuto” è un termine da non usare perché non esiste più nella Costituzione. Siamo partiti da un questionario rivolto a sordi, ciechi e sordociechi, dei quali abbiamo raccolto le esperienze di difficoltà di comunicazione nell’usufruire di vari servizi».

Sono 120 le persone con disabilità uditiva e 350 quelle con disabilità visiva iscritte alle associazioni di categoria in provincia. Numeri che non corrispondono a una platea in realtà più ampia. Le formazioni successive si rivolgeranno ad altre categorie di professionisti come operatori socio-educativi, commercianti, ristoratori e insegnanti. Le lezioni si svolgeranno dalle 9 alle 13 per cinque sabati dal 19 novembre. L’appuntamento è al Centro Giovani di via Cavour.

Fonte: lastampa.it