Violenza su donne disabili, a Bologna 8 casi segnalati nel 2022

Foto di un pugnoViolenze, maltrattamenti e abusi sia fisici sia psicologici, per lo più tra le mura di casa, per mano di chi in teoria dovrebbe avere in realtà un ruolo di cura. E’ quanto denunciano le donne con disabilità, stando alle segnalazioni raccolte dagli operatori della onlus Mondo Donna di Bologna. La violenza di genere è in crescita, spiegano le associazioni. Ma il fenomeno, ancora più bieco, della violenza sulle donne con disabilità è ancora poco indagato. A Bologna, l’associazione Mondo Donna gestisce un centro antiviolenza dal 2013 e ha aperto una dozzina di sportelli su tutto il territorio metropolitano. Da qualche anno, ognuno di questi punti dedica una giornata proprio alle donne con disabilità. Nel 2022, da gennaio a oggi, la onlus a Bologna è stata contattata da 700 donne, di cui circa 200 prese in carico. Un numero “in aumento rispetto al passato”, spiega la presidente Loretta Michelini. Di queste, otto sono donne con disabilità.

“Può sembrare un numero piccolo, in realtà è altissimo- afferma Michelini- ci chiamano anche da fuori regione, perchè altrove non c’è questo servizio”. Si tratta per lo più di “violenze domestiche- riferisce la presidente- da parte di familiari o caregiver”. Olte alle otto donne che si sono rivolte agli sportelli nel 2022, altre quattro hanno iniziato nel 2020 un percorso di sostegno con Mondo Donna per gli stessi motivi. In generale, l’età prevalente è tra i 40 a i 50 anni e sono donne che “sommano vissuti di violenza fisica, psicologica ed economica”. Secondo una ricerca autocondotta dalla Fish nel 2020 a livello nazionale, la violenza fisica e quella psicologica sono le più denunciate dalle donne con disabilità.

“Il fenomeno esiste- afferma Michelini- me queste donne non arrivano ai centri antiviolenza, sia a causa degli stereotipi sia per la mancanza di possibilità”. Per questo l’associazione ha deciso di avviare un percorso a livello nazionale per mettere intorno allo stesso tavolo i centri antiviolenza e le associazioni che si occupano di disabilità (il primo incontro è in programma il prossimo 3 dicembre), per poi arrivare a linee guida ad hoc per le strutture che assistono le donne. Intanto, il contrasto alla violenza sulle donne disabili è al centro di un’iniziativa promossa da Mondo Donna insieme a Pgm Italia. Dopodomani, sabato 12 novembre, in occasione del match al Dall’Ara tra Bologna e Sassuolo, il servizio di accompagnamento allo stadio per i disabili, organizzato come sempre da Pmg, sarà dedicato proprio a questo tema. E anche la curva Bulgarelli esporrà uno striscione contro la violenza sulle donne con disabilità.

Per l’occasione Pmg avrà a disposizione sette pulmini con cui portare una ventina di persone disabili allo stadio, insieme a testimonial d’eccezione che saranno volontari per un giorno. Al Dall’Ara saranno presenti anche Katia Serra, che farà il commento tecnico della partita per le persone disabili, e l’atleta paralimpico Enzo Contemi. L’iniziativa (“Bologna for community accompagna Chiama ChiAma”) è stata presentata questa mattina in Comune a Bologna, insieme alla firma che rinnova l’accordo tra Acer e Pmg per l’accompagnamento allo stadio di persone con disabilità che vivono nelle case popolari. “Dietro questo progetto c’è un disegno politico che deve essere mantenuto”, afferma Alessandro Alberani, ex presidente Acer e testimonial dell’iniziativa. 

Fonte: redattoresociale.it