Forme in Bilico APS: l’arte come lavoro sociale e terapia

Foto Forme in BilicoAlla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo saranno esposti più di cento scatti originali, realizzati con scatole di latta trasformate in fotocamere, che mostrano aspetti insoliti e poetici di Torino e, in particolare, della Circoscrizione 3 frutto dell’ingegno di chi vive il disagio psichico.

La mostra è organizzata dall’ Associazione culturale di promozione sociale Forme in Bilico AICS insieme alla Fondazione Sandretto, A-POIS (Art Projects to Overcome Impossible Sites APS) in collaborazione con Cooperativa Sociale La Rondine, Arteco, Artenne, Associazione Insieme APS, PARI/ Polo delle Arti  Relazionali e Irregolari / Opera Barolo, con la partecipazione di ASAI, L’Associazione di Idee, Diapsi,  Fermata d’autobus Onlus e Istituto Albe Steiner di Torino.  

Forme in Bilico APS opera dal 2017 per favorire attraverso l’arte l’inclusione e l’integrazione di giovani e adultə con disagio psichico e per una circolazione di idee tra i mondi dell’educazione, dell’arte, della scuola e della terapia. Promuove e tutela le produzioni artistiche di autori operanti fuori, o a margine, del sistema ufficiale dell’arte: autodidatti, eccentrici, visionari, persone con disabilità e in situazione di fragilità psichica e sociale e non. Organizza e cura mostre, attività educative for all, corsi, seminari e convegni dedicati a ricerche sulla creatività, in particolare quella che nasce nei margini con produzione di relativo materiale di documentazione al fine di costruire un effettivo confronto e dialogo con le realtà artistico – culturali riconosciute. Sollecita e sostiene processi di inclusione sociale di persone con difficoltà – (disabilità, disagio psichico e disagio giovanile e non) – favorendo scambi con altre realtà sociali e culturali – italiane e straniere.

L’originale mostra fotografica “Tu cosa vedi? Incontri in bianco e nero” è il risultato del lavoro community based, dedicato al dialogo e al confronto e basato sull’uso della fotografia stenopeica, che si è sviluppato per più di un anno attraverso una formazione per operatoricon laboratori artistico – espressivi diffusi nella Città di Torino a cui hanno partecipato giovani e adulti con disagio psichico, educatrici museali, psicologi, artisti e adolescenti. 

Tea Teramino, Presidente di Forme in Bilico APS ci racconta come “l’intento è stato quello di potenziare l’inclusione e l’integrazione dei soggetti coinvolti in un percorso comune e plurale come strumento volto a facilitare nuove connessioni tra le persone e il territorio cittadino, invitando i partecipanti a uscire dalla propria comfort-zone, che con la pandemia si è fatta più rigida e fragile, per scoprire in sé nuove abilità e nuove capacità di sguardo e di relazione con il mondo per contrastare eventuali forme di marginalità e conflittualità. Con un focus sull’importanza del rispetto per l’ambiente e attraverso il riutilizzo di materiali che di solito sono scartati, ma che invece possono essere usati per la creatività e avere nuova vita, in questo caso scatole di latta che diventano macchine fotografiche.”

Il pubblico sarà invitato a votare le immagini più interessanti che andranno a costituire la scelta definitiva per impaginare nove manifesti dove le immagini si combineranno con le parole emerse durante gli incontri, come dai prototipi in visione. 

In occasione della XXV edizione di Luci d’Artista, per il progetto Incontri Illuminanti con l’arte contemporanea, la mostra presenta un nuovo nucleo di scatti a cura dell’Istituto Albe Steiner, frutto di passeggiate nel quartiere e in particolare nella zona del mercato di via Nanni, luogo che accoglie Volo su… di Francesco Casorati, la luce installata nella Circoscrizione 3.  

Evento nell’ambito della Rassegna Singolare e Plurale 2021/2022, un progetto di Città di Torino e Opera Barolo con il sostegno di Fondazione CRT e dell’Associazione Il Bandolo.  

Attività di guardiania in sala e mediazione culturale nell’ambito del progetto Per arte e per lavoro 2022, a cura di Fermata d’autobus Onlus, Gliacrobati e Forme in bilico APS. Con il sostegno della Regione Piemonte, della Città di Torino, Divisione Servizi Sociali, Socio Sanitari, Abitativi e Lavoro, Area Inclusione Sociale e Dipartimento Servizi Educativi, Servizio Giovani e Pari Opportunità,  Conciliazione dei tempi e famiglie e Città Universitaria, GXT/Giovani per Torino. In collaborazione con il Gruppo Formazione Lavoro della ASL Città di Torino.  

Gli Appuntamenti 

  • giovedì 10 novembre: 0re 18.30 -20.00 incontro con i protagonisti 

Saluti istituzionali della Città di Torino, Circoscrizione 3 e ASL Città di Torino; interverranno le autrici Giuditta Nelli e Simona Olivieri, l’organizzazione e i gruppi di lavoro. 

  •  Venerdì 11 novembre ore 10 -12 e 15-17: Laboratori gratuiti per i Centri Diurni, le Comunità, le associazioni, aperti anche a singoli partecipanti. Le fasi di stampa in camera oscura si terranno in Via Millio 20, presso la sede dell’Ecomuseo della Circoscrizione 3, alle spalle della Fondazione Sandretto ReRebaudengo. 
  • Domenica 13 novembre ore 16-18: Una domenica illuminante 

Attività di visita e laboratorio ispirata alla mostra Tu cosa vedi? Incontri in bianco e nero e promossa nell’ambito di Incontri illuminanti con l’Arte contemporanea 2022, dedicata ai bambini dai 6 agli 11  anni e alle loro famiglie.  

Gratuito fino a esaurimento posti, prenotazione obbligatoria. 

INFO e PRENOTAZIONI 

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo 

Via Modane 16 – Torino  

Dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00: 011-3797631, dip.educativo@fsrr.org 

Il sabato e e la domenica, dalle 12.00 alle 19.00: 011-3797624, biglietteria@fsrr.org

www.fsrr.org/educazione