Barriere architettoniche, il Consiglio Comunale si muove e le associazioni di persone con disabilità sperano

Ruota carrozzinaL’ennesima mozione sul PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), questa volta a firma di Tiziana Ciampolini di Torino Domani, approderà a breve in Sala Rossa.

Ennesima puntata della “telenovela” sul Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche: il tema, molto sentito da parte delle associazioni di persone con disabilità e non solo, approderà nuovamente in Consiglio Comunale grazie a una mozione firmata dalla capogruppo di Torino Domani Tiziana Ciampolini. Nel documento, presentato giovedì nel corso di una Commissione, viene fatto presente che la predisposizione del PEBA è prevista da una legge datata addirittura 1986 e come la città di Torino ne sia ancora sprovvista nonostante i numerosi atti a riguardo.

Le richieste della mozione

Le richieste sono quelle di creare, nell’arco della consiliatura, una struttura tecnica finalizzata e redigere e applicare il PEBA coinvolgendo professionalità interne adeguate e di definire un aggiornamento trimestrale con le commissioni competenti e il coinvolgimento delle associazioni: “La mozione – ha spiegato Ciampolini – non include solo l’accessibilità degli spazi ma anche quella dei prodotti e dei servizi necessari ai cittadini per esercitare la propria vita sociale: oltre a i riferimenti normativi nazionali e sovranazionali, si ispira al concetto di progettazione universale e di design for all citato anche nella Convenzione ONU per i Diritti delle Persone con Disabilità; l’obiettivo è quello di creare una città per tutti puntando al miglioramento della vita della comunità e non solo di un determinato gruppo”.

La speranza delle associazioni e la risposta della Città

Dalle associazioni presenti all’incontro, nel frattempo, è trapelata un po’ di speranza mista a un cauto ottimismo sulle intenzioni politiche annunciate, tra chi ha richiamato le istituzioni alle proprie responsabilità, chi ha ricordato i passi avanti già fatti nel passato e chi invece ha invocato un’accelerazione decisa sulla nomina del nuovo disability manager della Città. A rispondere alle istanze ci hanno pensato l’assessora alla mobilità Chiara Foglietta e i funzionari degli uffici comunali: “Sul disability manager – ha dichiarato la prima – so che è al lavoro l’assessore Rosatelli e che sono stati convocati 2 tavoli a riguardo. L’attenzione sulle barriere fisiche e sensoriali – hanno aggiunto i secondi – è sempre molto alta ma vanno individuate risorse umane ed economiche aggiuntive, condividiamo comunque il contenuto della mozione”.

Fonte: torinoggi