Fondazione Crt e Paideia, progetto per l’ inclusione nei musei

Torino città pilota dell’inclusione con Fondazione Crt e Fondazione Paideia.

Compie dieci anni ‘Operatori museali e disabilità’, l’innovativo progetto di accoglienza e inclusione nei musei e nei luoghi culturali “firmato” dalle due fondazioni.

Dal 2012 sono stati realizzati in tutto 41 corsi di base, 31 seminari tematici di approfondimento, 8 corsi di prima alfabetizzazione di Lingua dei Segni Italiana applicata al contesto museale, 6 laboratori di produzione di storie sociali, un workshop di incontro con le buone prassi del territorio e 13 esperienze di replicabilità del modello torinese a livello nazionale. Complessivamente, hanno partecipato al progetto circa 300 realtà culturali italiane e oltre 1.100 operatori del settore. I dati sono stati illustrati nel convegno ‘Accolti ad arte’.

“Fondazione Crt e Fondazione Paideia hanno unito le forze per fare di Torino un laboratorio per l’inclusione con il progetto ‘Operatori museali’, oggi un modello di riferimento per molte realtà culturali italiane di eccellenza” sottolinea il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia. “Investiamo sulla formazione del capitale umano e sul rafforzamento delle competenze del personale dei musei per creare una vera e propria rete di ‘ambasciatori’ dell’accoglienza” spiega Massimo Lapucci, segretario generale della Fondazione Crt e Ceo delle Ogr.

“La collaborazione con Fondazione Crt per questo progetto, che da dieci anni offre occasioni di formazione, scambio e arricchimento per chi lavora nei musei e nel mondo della cultura, è un esempio di progettualità capace di evolversi per rispondere alle necessità e alle sollecitazioni dei destinatari, che nel tempo sono diventati a tutti gli effetti co-promotori del percorso formativo”, osserva Fabrizio Serra, segretario generale della Fondazione Paideia.

Fonte: ANSA