Il primo maggio su Rai 1 ‘A muso duro’,

Immagine della Fiction a A Muso DuroMontatura spessa, il cappotto anni 60, ha mandato la foto alla sorella Valentina: “Falla vedere a mamma, sembro papà”. Flavio Insinna interpreta il ruolo di Antonio Maglio, medico, dirigente dell’Inail, che ha cambiato il concetto di disabilità organizzando le prime Paralimpiadi a Roma nel 1960. La storia di un visionario innamorato del proprio lavoro, è ricostruita nel film di Marco Pontecorvo A muso duro, in onda il 1° maggio su Rai 1. Nel cast Claudia Vismara, Paola Minaccioni, Massimo Wertmuller, Luca Angeletti. “Vi siete dichiarati sconfitti” dice Maglio ai pazienti. “Io ce l’ho il coraggio dotto'”, replica un ragazzo “è che non c’ho le gambe. Me le dà lei?” . “No. Però potresti avere una vita”.

Maglio lotta e non si arrende.
“Era un genio. Compra un piccolo peschereccio, progetta una carrucola per calare in mare i ragazzi e fargli fare il bagno. Diceva: “Dove sta scritto che un disabile non può sentire l’acqua del mare sulla pelle?”. Ha fatto tutto a livello altissimo, fino alle Paralimpiadi, ispirato dal dottor Guttmann che organizzava gare per i militari invalidi dopo la guerra. Una volta il disabile veniva lasciato al cronicario ingessato, con le piaghe. Maglio taglia i gessi, restituisce la dignità a chi pensava che la vita fosse finita. È stato emozionante interpretarlo anche se quando Marco mi ha chiamato mi sono nascosto dietro l’impegno dell’Eredità. Mi sarebbe piaciuto fare il medico”.

articolo completo su: repubblica.it

(lv/la)