La detrazione per la rimozione delle barriere architettoniche in edifici esistenti – spiega l’Agenzia – non è riservata alle persone con disabilità, ma ne possono usufruire tutti. La finalità, infatti, è quella di rendere le case davvero accessibili.
La detrazione è prevista solo per interventi sugli immobili effettuati per favorire la mobilità interna ed esterna della persona con disabilità.
Non si applica, invece, per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità della persona con disabilità. Per esempio, non rientrano nell’agevolazione l’acquisto di telefoni a viva voce, schermi a tocco, computer o tastiere espanse.
Per questi beni, comunque, è già prevista la detrazione Irpef del 19%, in quanto rientranti nella categoria dei sussidi tecnici e informatici.
vedi guida Agenzia delle Entrate
(ca/la)