“Playinc”, progetto europeo di inclusione sportiva per bambini normodotati e con disabilità

L’iniziativa prevede una partnership tra cinque organizzazioni provenienti da quattro Paesi e si concentra sull’inclusione nelle attività sportive di piccoli con disabilità motorie e cognitive, chiamati a fare sport insieme ad altri non disabili.

PROMUOVERE LA COESIONE giocando. Questo il cuore del progetto europeo “Let’s the children play inclusion”, guidato dall’associazione Around Sport (Italia), in collaborazione con  AiCS (Italia), UCEC (Spagna), HLA (Croazia) e CSIT (Austria).

L’iniziativa prevede una partnership tra cinque organizzazioni provenienti da quattro Paesi e si concentra sull’inclusione nelle attività sportive di bambini con disabilità motorie e cognitive, chiamati a fare sport insieme ad altri non disabili fino a 13 anni. Al centro delle attività la convinzione che, per produrre miglioramenti personali e sociali, il coinvolgimento diretto di tutti sia la chiave.

Dodici coach e cinque manager parteciperanno a tre meeting internazionali durante i quali, partendo dalla condivisione delle esperienze di ognuno, si lavorerà allo sviluppo di un toolkit che comprenderà linee guida, un video e un catalogo di sport per tutti. Un direttore sportivo e quattro commissari tecnici della CSIT – la Confederazione internazionale dello sport amatoriale – garantiranno una supervisione internazionale sui nuovi sport “adattati”.

Tutti i risultati del progetto verranno raccolti nella piattaforma online PlayInc che sarà progettata in base alle esigenze mappate, coinvolgendo i gruppi di destinatari. PlayInc sarà gratuita per tutti e diventerà quindi uno strumento utile per comunicare le conoscenze sviluppate durante i progetti ad allenatori e manager, interessati ad apprendere come adattare lo sport in modo da includere i bambini con disabilità cognitive e motorie.

Fonte: repubblica.it

(gl/la)