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Castello di Racconigi

Splendida residenza appartenuta ai Savoia-Carignano. Nel parco,
una natura secolare popolata da aironi, cicogne e altri volatili.

Castello di RacconigiVisualizza nella cartina

Punto di ristoro Accesso per disabili in parte

Il Castello di Racconigi, in provincia di Cuneo, fu residenza ufficiale del ramo dei Savoia Carignano. Si presenta oggi come un grande palazzo in mattoni rossi e tetti a pagoda. Fino alla metà del Seicento mantenne la struttura di antico maniero medievale, un impianto quadrato, quattro torrioni angolari, il fossato, un ponte levatoio e un mastio laterale. Nel 1620 il duca Carlo Emanuele I donò il Castello al fratello, il principe Tommaso Francesco di Savoia, capostipite del ramo Savoia - Carignano. Fu suo figlio Emanuele Filiberto Amedeo a stabilirsi a Racconigi, dando il via ad una serie di lavori che interessarono il castello ed il parco.

Nel 1681 il principe commissionò a Guarino Guarini la completa trasformazione della fortezza. Il progetto fu solo parzialmente realizzato e ripreso nel Settecento da Giovan Battista Borra. Alcuni ambienti mantengono ancora oggi l'impostazione e la decorazione settecentesca, come l'ampio Salone d'Ercole, la Sala di Diana e l'appartamento cinese, dove l'esotismo del tardo Settecento caratterizza gli ambienti.

Nell'Ottocento Pelagio Palagi attuò un'ulteriore trasformazione, intervenendo sulla Sala dei Dignitari, il Gabinetto Etrusco e il Bagno di Carlo Alberto. Il gusto ottocentesco trova applicazione anche nelle costruzioni di servizio inserite nel parco, come la Margaria e le Serre. Il complesso, abitato dai Savoia sino al 1946, fu acquisito dallo Stato italiano nel 1980.

Merita una visita il Parco annesso al Castello, di cui si ha notizia già nel Trecento. Nel 1746 Luigi di Carignano ne affidò la cura allo specialista francese Michel Benard, che mantenne in gran parte il taglio scenografico del giardino "alla francese" del progetto di Le Nôtre. Il parco all'inglese di oggi è il risultato dell'intervento ottocentesco del celebre architetto di giardini tedesco Xavier Kurten. Nei dintorni di Torino occorre segnalare un'altra importante dimora storica circondata da un grande parco, sempre opera del Kurten. A Santena, a circa 25 km da Torino, è visitabile infatti il Castello Cavour, già residenza della nobile famiglia dei Benso, lasciata in dono alla Città di Torino nel 1947 dal marchese Giovanni Visconti Venosta.

Castello di Racconigi Parco

Castello di Racconigi fa parte dei “Percorsi d’arte e di cultura”:
Percorso Grigio
Intorno a Torino: Residenze Reali e dimore nobiliari

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Infopiemonte - Torinocultura - Via Garibaldi angolo Piazza Castello
Orario: tutti i giorni 10.00-19.00 (chiusura vendite e prenotazioni ore 18.00)
Numero Verde: 800.329.329 (attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00)
Si consiglia, quando possibile, di verificare le informazioni direttamente sul sito di ciascun museo.
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