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Museo Civico Pietro Micca e dell'Assedio di Torino del 1706

Nelle gallerie di contromina, dove il giovane piemontese con un gesto eroico salvò il Ducato dalla conquista francese.

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Inaugurato nel 1961 in occasione del Centenario dell'unificazione italiana, il museo conserva documenti, stampe, oggetti e plastici della città e della Cittadella relativi all'assedio del 1706.

In quella circostanza Pietro Micca, minatore dell'armata sabauda, perse la vita facendo esplodere una mina in una galleria, fermando così l'assedio francese e salvando la città. Fanno parte del museo, visitabili e pressoché intatte, le gallerie di "contromina", parte dell'intricato sistema di cunicoli sotterranei in muratura che si diramava dalla Cittadella con uno sviluppo di 14 km in direzione della campagna.

All'incrocio con corso Galileo Ferraris, il Mastio della Cittadella è ciò che rimane, dopo le demolizioni iniziate nel 1856, della Cittadella, l'imponente struttura difensiva di forma pentagonale fatta erigere da Emanuele Filiberto nel 1564.

Il mastio, ossia l'ingresso alla fortezza, dal 1893 è sede del Museo Storico Nazionale di Artiglieria. Il museo, attualmente chiuso per lavori di restauro, fu istituito nel 1731 per volere di Carlo Emanuele III ed è uno dei più importanti e antichi nel campo storico-militare.

Museo Civico Pietro Micca e dell'Assedio di Torino del 1706 fa parte dei “Percorsi d’arte e di cultura”:
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Orario: tutti i giorni 10.00-19.00 (chiusura vendite e prenotazioni ore 18.00)
Numero Verde: 800.329.329 (attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00)
Si consiglia, quando possibile, di verificare le informazioni direttamente sul sito di ciascun museo.
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