Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea

Piazza Mafalda di Savoia – Rivoli (Torino) info@castellodirivoli.org  – www.castellodirivoli.org/

Il Dipartimento Educazione è il cuore pulsante della vita del Castello di Rivoli: con le sue molteplici attività rende evidente e tangibile l’idea di museo inteso come Agorà che si apre alla collettività, fucina del pensiero contemporaneo, centro di ricerca e di sperimentazione. Qui l’incontro con l’arte diventa per tutti i pubblici un’avventura emozionante, un vero e proprio “viaggio” di scoperta grazie al lavoro delle Artenaute, basato su un impianto concettuale, pedagogico e filosofico all’avanguardia.

Info e prenotazioni:
T 011 9565213
educa@castellodirivoli.org
www.castellodirivoli.org/educazione/scuole-2/

PERCORSI A CURA DEL DIPARTIMENTO EDUCAZIONE RIVOLTI ALLA SCUOLA PER L’INFANZIA: (le attività verranno adattate in base all’età dei bambini) 

nutriMENTI. Arte, cibo, sostenibilità
Il nutrimento è essenziale alla vita, anche per le tante e molteplici valenze simboliche che assume e contiene. Il rapporto tra arte e cibo si declina nella Storia dell’arte di tutti i tempi, fino alle tante espressioni degli artisti contemporanei. Il percorso al Castello di Rivoli ha un riferimento importante nei lavori degli artisti dell’Arte Povera in Collezione – Mario Merz e Michelangelo Pistoletto, con il suo costante impegno nel porre l’arte al centro della trasformazione sociale responsabile – che ci accompagnano all’attualità del tempo presente. In laboratorio, il tema è reinterpretato in chiave Pop, ri-attualizzando tecniche diverse come il collage e la serigrafia tirata a mano alla maniera di Andy Warhol, con cui produrre esemplari in serie ma tutti diversi e unici.
Filo conduttore dei percorsi dell’A.S. 2023-24 è il costante riferimento agli Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile – Agenda 2030. GOALS specifici: 2 4 7 12

Il Pianeta blu
Il percorso prende spunto dal lavoro degli artisti che dialogano con il monumento, tra interno ed esterno del Museo, tra gli elementi naturali che circondano il Castello, le opere della Collezione e la mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto, per aiutare bambini e ragazzi ad accrescere la propria sensibilità, il senso della cura di sé e degli altri come parte di un tutto, a partire dal rapporto con la natura e il Pianeta. Il laboratorio Il Pianeta Blu è un omaggio alla nostra meravigliosa Terra, dove l’acqua è bene primario, ma anche al colore blu che ha ispirato gli artisti di tutti i tempi, con il suo valore simbolico e metaforico.
Filo conduttore dei percorsi dell’A.S. 2023-24 è il costante riferimento agli Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile – Agenda 2030. GOALS specifici 6 13 14 15

VisibileInvisibile
Nel Centenario della nascita di Italo Calvino, il percorso si ispira a Le città invisibili, libro che nel tempo ha mantenuto intatta tutta la sua potenza evocativa. Tra le tante tematiche toccate, quella che maggiormente colpisce per la sua incredibile attualità, riguarda il rapporto tra le città e l’ambiente circostante: la città di Leonia, in particolare, delinea un’immagine della mentalità consumistica che al tempo iniziava ad influenzare le abitudini delle persone e in cui oggi siamo immersi. In laboratorio prendono forma gli Skyline di città fantastiche, da realizzare insieme attraverso materiali di recupero eterogenei come plastiche colorate, tappi o fogli di alluminio, riciclabile all’infinito e fornito da CiAl Consorzio nazionale Imballaggi Alluminio. L’azione si trasforma simbolicamente in uno spazio/tempo per immaginare soluzioni innovative alla questione ambientale.
Filo conduttore dei percorsi dell’A.S. 2023-24 è il costante riferimento agli Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile – Agenda 2030. GOALS specifici 4 7 11 12.

Michelangelo Pistoletto. Molti di uno
In occasione della mostra Molti di uno in programma dal 1° novembre, il Dipartimento Educazione propone percorsi per le scuole di ogni livello con visite, workshop, lezioni in relazione alle opere in mostra e in generale al corpus di opere di Pistoletto, il Terzo Paradiso e le opere in Collezione al Museo, incentrate sulla relazione corpo-spazio- esperienza- vita.
Filo conduttore dei percorsi dell’A.S. 2023-24 è il costante riferimento agli Obiettivi ONU per lo Sviluppo Sostenibile – Agenda 2030.

Il pianeta è la mia casa
Filo conduttore del percorso è il concetto di habitat che abbraccia, per estensione, quello di ambiente, inteso in un dialogo tra interno ed esterno, tra gli elementi naturali che circondano il Castello, le opere della Collezione del Museo e la nuova mostra dedicata a Olafur Eliasson. L’artista di origine islandese pone al centro delle sue ricerche i temi del rispetto del Pianeta e le istanze legate ai cambiamenti climatici. Il percorso intende aiutare i bambini a crescere e ad accrescere la propria sensibilità, il senso della cura di sé e degli altri come parte di un tutto a partire dall’ambiente, dal rapporto con la natura e il rispetto del Pianeta, che è la casa di tutti gli esseri viventi

Abitare i sensi
I sensi, naturale tramite tra il corpo e l’ambiente, costituiscono il primo, fondamentale mezzo di conoscenza. Il corpo funziona come una meravigliosa cassa di risonanza, accoglie tutti gli stimoli provenienti dall’esterno e li traduce in esperienza e consapevolezza. Una ri-scoperta della dimensione percettiva è quanto mai importante nell’attuale momento storico, in controtendenza con il predominio del digitale. Le opere di molti artisti contemporanei sono pensate per coinvolgere l’osservatore non soltanto a livello visivo, ma multisensoriale. Sperimentare la percezione di un’opera senza usare immediatamente la vista, ma udito e olfatto, diventa una preziosa possibilità. In laboratorio si parte dalle differenti molecole, correlate agli organi di senso, per disporre di un patrimonio grafico pittorico, utile a ricreare un insieme di forme sovradimensionate da indossare, aprendo a un nuovo sguardo tra arte e scienza.