Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino

Il Museo, fondato nel 1878, è classificato come nazionale per la rilevanza delle sue collezioni storiche e artistiche. Situato al piano nobile di Palazzo Carignano, nel cuore di Torino, è annoverato tra i più importanti musei di storia d’Europa. Al suo interno sono conservate la Camera dei Deputati del Parlamento subalpino (con gli arredi originali del 1848), rimasta in funzione nel suo ruolo istituzionale fino al 1860, poi eletta a ‘monumento nazionale’ dal 1898; la Camera destinata al parlamento del Regno d’Italia, costruita tra il 1864 e il 1871, mai utilizzata per il trasferimento della capitale da Torino a Firenze.
Nelle 30 sale espositive sono illustrati i fatti e i protagonisti del Risorgimento Italiano e dei coevi processi europei di nazionalità, dalle rivoluzioni di fine Settecento fino alle soglie della Prima guerra mondiale. Accanto alla tradizionale dimensione politica e militare, vengono proposti anche i più suggestivi aspetti legati alla società e alla cultura dell’epoca, attraverso una straordinaria varietà di ambienti, oggetti e documenti originali (Canto degli Italiani di Goffredo Mameli, satire politiche, abiti d’epoca, raccolte fotografiche, collezioni di bandiere, primi reportage di guerra) e ricostruzioni scenografiche fedeli agli originali (Albero della Libertà del 1798; cella di Silvio Pellico nel carcere dello Spielberg; Garibaldi a cavallo a grandezza naturale). 

Le attività possono essere visualizzate e prenotate direttamente sul sito del Museo, selezionando il seguente link:
http://2011.museorisorgimentotorino.it/didattica.php
Info e prenotazioniServizi educativi – didattica
Paola Bertolino – Cecilia Traniello 011.5623719 – 011 5621147
prenotazioni@museorisorgimentotorino.it
orario: martedì – mercoledì – giovedì – venerdì: 10.00 – 13:30
http://2011.museorisorgimentotorino.it/didattica.php
Costi a studente:
scuola Primaria e Secondaria di primo gradoeuro 2,50 (biglietto d’ingresso )+ euro 5 (laboratorio)

Attività per la scuola Secondaria di I grado:

Laboratorio: Un giorno al Parlamento (durata 2h) 
L’attività è modulata secondo il grado scolastico, e intende creare uno spazio in cui gli studenti possano dialogare tra di loro in modo ragionato, seguendo le regole del dibattito e imparando a formulare opinioni proprie. Attraverso la descrizione degli oggetti nelle sale si percorrono le tappe principali e si conoscono i protagonisti della storia d’Italia, con particolare riferimento alla conquista delle libertà personali e politiche che, a partire dalla Rivoluzione francese, hanno spinto le Nazioni europee verso uno sviluppo liberale e democratico.  Parlando dello Statuto Albertino del 1848  (la prima Costituzione italiana), si cerca di capire cosa siano una Costituzione e un Parlamento, e si riflette insieme su cosa significhi essere liberi, essere cittadini, godere di diritti ma anche di doveri, e soprattutto, vivere in una comunità democratica.
La conclusione dell’attività prevede la stesura della Carta costituzionale della propria classe, simulando una vera e propria seduta parlamentare con tanto di votazioni, campanella per scandire gli interventi dei deputati, “pergamena” e sigillo.

Libertà va decrittando
Con questo percorso si integra il racconto storico con un’attività pratica scientifica unendo la storia e la matematica. Si tratta di un laboratorio itinerante nelle sale espositive, che coinvolge gli studenti in qualità di “carbonari”. Infatti si cimenteranno nella risoluzione di messaggi cifrati custoditi nel museo, e scritti dai protagonisti delle vicende che portarono all’Unità d’Italia e che riguardano la conquista di alcune libertà fondamentali. Per poter scoprire gli oggetti simbolo di tali libertà, i ragazzi impareranno a usare strumenti di decrittazione come: l’alfabeto carbonaro (corrispondenza o simmetria tra lettere e/o numeri); la griglia di Cardano, legata all’individuazione di specifiche lettere in un testo che formano un messaggio,  riflettendo sulle possibili combinazioni al variare del verso della griglia; il cifrario di Cesare  associato al disco di Alberti ; la scitala, metodo steganografico, che passa dal piano bidimensionale a quello tridimensionale. (Laboratorio realizzato in collaborazione con Next-level e Università di Torino, Dipartimento di Matematica e Fisica)

Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
Via Accademia delle Scienze, 5
10123 Torino 011 5621147
museorisorgimentotorino.it