Museo di Anatomia umana Luigi Rolando dell’Università di Torino
Sistema Museale di Ateneo

Nato nel 1739, il museo fu trasferito nel 1898 nel Palazzo degli Istituti anatomici. Da allora, è rimasto quasi immutato. In questo museo, dove il tempo si è fermato, le operazioni di restauro hanno voluto restituire l’atmosfera ottocentesca. Le vetrine, affollate di preparati e senza illuminazione interna, sono quasi prive di testi esplicativi, come era usuale in un museo dell’epoca. E tuttavia, grazie a postazioni video, una guida cartacea, e una serie di schede di approfondimento, il museo può raccontare la storia delle collezioni – tra cui quella di modelli in cera, una delle più ricche esistenti – parlare di scoperte scientifiche, rievocare vicende legate all’attività della scuola anatomica torinese negli ultimi trecento anni.

CONTATTI:
Corso Massimo d’Azeglio 52 – 10126 Torino
tel: 011 6707797
museo.anatomia@unito.it 
didattica.musei@unito.it

Il documento completo delle attività educative del museo è scaricabile al link:
https://www.museoanatomia.unito.it/attivita-educative-2022-2023/
Le attività possono essere prenotate al numero di telefono 011 – 6708195

Attività educative per la Scuola secondaria di I grado:

Visita guidata
La visita guidata è declinata tenendo conto delle modalità di apprendimento e dei bisogni specifici a seconda del grado scolastico. I ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di I e II grado saranno accompagnati alla scoperta delle collezioni tramite il racconto della guida, intervallato da momenti di confronto e coinvolgimento.

Come è fatto uno scheletro
Il laboratorio è finalizzato alla conoscenza e comprensione dello scheletro umano. Il tema è affrontato con un approccio investigativo che privilegia una “trattazione per problemi”. Nel corso del laboratorio ai partecipanti verrà proposto di ricostruire, utilizzando le proprie conoscenze e competenze, il modello di uno scheletro a grandezza naturale. Al termine del laboratorio i partecipanti potranno realizzare un piccolo scheletro di carta, da portare a casa.