Palazzo Madama, Museo Civico d’Arte Antica di Torino

E’ un edificio con duemila anni di storia e custodisce un grande patrimonio di pittura, scultura e arti decorative dal Medioevo al Barocco: un’immersione nel passato per confrontarsi con la capacità di plasmare la materia e dare forma a oggetti di grande bellezza e profonda  sapienza tecnica. Il Palazzo è arricchito dal giardino medievale, un angolo verde nel cuore della città che offre un contatto diretto con la natura e permette di cogliere le imprescindibili connessioni tra natura e cultura.
I Servizi Educativi propongono nel corso dell’anno un ricco programma di attività progettate appositamente per le scuole, dall’infanzia alle secondarie, con attività di laboratorio che permettono ai partecipanti di confrontarsi con il processo creativo e con materiali inusuali.

I laboratori hanno un costo di 75,00 euro a gruppo classe.
E’ possibile anche svolgere attività a distanza on-line attraverso la piattaforma InOnda della Fondazione Torino Musei: https://inonda.fondazionetorinomusei.it/
LINK AL SITO:
https://www.palazzomadamatorino.it/it/educazione/scuole/

Attività per la Scuola secondaria di I grado:

Il giardiniere biologico
Per fare il giardiniere è necessario attuare correttamente e in modo naturale le tecniche di coltivazione. Questo percorso consente di  mettere in pratica le principali nozioni e tecniche di giardinaggio in un contesto privilegiato quale il giardino storico di Palazzo Madama. È possibile abbinare al percorso uno o più laboratori dedicati a: potatura; fertilizzazione e miglioramento del terreno; difesa naturale dalle  malattie.

Siamo la nostra ombra?
Un percorso per provare a utilizzare l’arte come momento di conoscenza di sé: una serie di ritratti di epoche diverse introducono ai  cambiamenti avvenuti nel modo di rappresentare la figura umana nel corso dei secoli. L’attività si conclude con un laboratorio in cui gli  studenti si cimenteranno nella realizzazione di un ritratto assecondando i diversi stimoli ricevuti durante il percorso.
L’attività è disponibile anche online o in classe.
Guarda il trailer: https://inonda.fondazionetorinomusei.it/didattica/noi-siamo-la-nostra-ombra/ 

Blu e oro
Dalla predilezione del Medioevo per il colore il percorso conduce alla scoperta di un capolavoro dell’oreficeria gotica del 1200: lo scrigno  appartenuto all’ecclesiastico Guala Bicchieri. Un oggetto in cui sono ancora presenti l’immaginazione sfrenata di mostri e creature  fantastiche e la quotidianità del lavoro – tipici del romanico – dove entrano in scena l’eroismo e i sentimenti amorosi della poesia  cavalleresca. A tenere insieme queste due visioni del mondo i colori che indicano al tempo stesso il cielo e la regalità: il blu e l’oro. 

Nell’atelier dell’artista
Un percorso sulle tracce di Antoine de Lonhy, un artista poliedrico che fu pittore, miniatore, maestro di vetrate, scultore e autore di disegni  per ricami, per scoprire quali conoscenze, tecniche, supporti e materiali servissero all’artista per creare i propri capolavori.
In laboratorio i ragazzi sperimenteranno la preparazione dei colori con pigmenti e leganti naturali. 

Alla scoperta del Palazzo 
Il percorso esplorativo del Palazzo e delle collezioni del Museo Civico, prende il via dalla Corte Medievale e dai minuziosi disegni architettonici ed urbanistici realizzati da Francesco Corni che offriranno gli strumenti per orientarsi nel tempo e nello spazio. Gli studenti  parteciperanno alla scoperta delle torri romane e medievali, del cerimoniale delle Madame Reali, delle principali opere d’arte anche  attraverso un taccuino dell’esploratore arricchito di mappe e immagini storiche che aiuteranno a osservare e confrontare le differenze o le  analogie esistenti tra i vari livelli dell’edificio. 

Sottosopra 
Un viaggio che inizia sotto i nostri piedi, dagli scavi archeologici, per scoprire la storia della città e del territorio attraverso le fasi di  costruzione di Palazzo Madama, edificio che ha accompagnato la storia di Torino nel corso di 2000 anni, dal I secolo d. C. a oggi. Come una persona con l’età cresce e si trasforma, così  l’edificio con il tempo, è stato ampliato, ha cambiato aspetto e funzione: da porta della città in  epoca romana, è diventato castello, residenza, sede del Senato, edificio pubblico e infine museo. Questi e altri cambiamenti hanno permesso  al Palazzo di mantenere un ruolo cruciale all’interno della comunità cittadina, ma hanno lasciato tracce visibili che aiuteranno a  comprenderne la complessa stratificazione. L’attività è disponibile anche online o in classe. Il video è provvisto di traduzione in LIS Lingua dei Segni Italiana, realizzata dall’Istituto dei Sordi di Torino.
Guarda il trailer: https://inonda.fondazionetorinomusei.it/didattica/sottosopra/ 

Vortici di idee
Un percorso interdisciplinare tra arte, geometria e biologia alla scoperta della spirale: adottata dall’uomo come motivo decorativo, su  questa figura si impronta il processo di crescita di piante, conchiglie e addirittura galassie. Partendo dallo scalone juvarriano l’attività  prevede momenti di osservazione, di disegno dal vero e di sperimentazione di alcune “macchine” per creare figure geometriche e  comprendere il processo di passaggio dalla bidimensionalità della spirale alla tridimensionalità dell’elicoide, presente nelle scale a  chiocciola del Palazzo.

Mediterranea
Attraverso le collezioni ceramiche di Palazzo Madama il percorso presenta uno dei più chiari esempi in cui le civiltà del Mediterraneo e del  Medio Oriente hanno prodotto eccezionali creazioni artistiche frutto di un costante scambio di oggetti, di motivi decorativi e di tecniche. L’abilità di conferire al vasellame effetti metallici passa nel corso del Medioevo dalla Persia alla penisola iberica, e di qui in Italia per  conquistare il Rinascimento italiano che porterà anche nella ceramica una nuova raffinatezza. Il Mar Mediterraneo, più che una barriera  d’acqua, è stato e continua a essere un punto di incontro.
L’attività è disponibile anche online o in classe.
Guarda il trailer: https://inonda.fondazionetorinomusei.it/didattica/mediterranea-2

Naturalmente
Per rendere visibili alcuni concetti astratti, come purezza, speranza o forza, si ricorre sovente al mondo vegetale. Dall’hortus conclusus dipinto nel 1527 da Ambrosius Benson alla Fritillaria Imperialis scelta da Maria Giovanna Battista, i ragazzi scopriranno molti esempi di  piante a cui è stato associato un valore simbolico, evocativo di qualità umane e divine e saranno chiamati a descrivere il proprio carattere  utilizzando un campionario di elementi vegetali avviando una riflessione sul proprio essere e apparire.
L’attività è disponibile anche online o in classe.
Guarda il trailer: https://inonda.fondazionetorinomusei.it/didattica/i-musei-naturalmente/