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Centro Internazionale di Studi Primo Levi

rivolto a

  • scuole secondarie di primo grado
  • adatto ad utenti con disabilità. La sede è accessibile ai disabili motori (per utenti con altro tipo di disabilità si richiede la presenza dell’insegnante di sostegno)

obiettivi

Attraverso la creazione di uno spazio a lui dedicato nella città di Torino, si desidera promuovere ed estendere la conoscenza di Primo Levi sia come testimone che come scrittore e intellettuale dai molteplici interessi valorizzandone così il profilo interdisciplinare. La proposta si rivolge ai più giovani quali destinatari e interlocutori privilegiati, nel tentativo di continuare idealmente quel dialogo con le scolaresche di tutta Italia che Levi aveva intrapreso all’inizio degli anni Sessanta del Novecento e che ha poi portato avanti per oltre venticinque anni. Nella sua opera Levi ha affrontato con la perizia del grande scrittore e la profondità dell’uomo di pensiero temi cruciali che offrono molti spunti di approfondimento: l’eredità di Auschwitz, il dialogo fra cultura umanistica e scienza, l’etica del lavoro. Gli studenti potranno tornare alle parole di Levi, lette e ascoltate, e proiettarle sul loro presente per scoprire che il senso di quelle parole ci riguarda tutti

contenuto del percorso

Il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, attivo a Torino da quasi quindici anni, inaugura il Primo Levi Lab, un luogo nel centro della città dove gli insegnanti e gli studenti potranno incontrare le diverse facce di Primo Levi – scrittore, chimico, testimone – grazie alla mostra “I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza”, allestita nel Lab per tutta la durata dell’anno scolastico. La mostra, che è stata già visitata da numerose scolaresche in tutta Italia, mette insieme linguaggi diversi (video, opere artistiche, parole) per condurre gli studenti alla scoperta di un “compagno di viaggio” molto particolare, che sapeva creare, attraverso il linguaggio, “mondi” sempre nuovi. Grazie a una struttura lineare e facilmente fruibile, l’allestimento porta prima il visitatore nell’infinitamente piccolo dell’atomo di carbonio, accompagnato da un’interpretazione d’artista, per poi precipitarlo nel viaggio agli inferi di Auschwitz, guidato dalle parole di Levi, ma anche da una documentazione storica sull’universo concentrazionario e su come è diventato un tema chiave nella coscienza dell’umanità. Poi c’è la chimica: quella narrata, personale e fantastica, del “Sistema periodico”, e quella vissuta in una vita di professionista innamorato del suo lavoro. E poi ancora altri aspetti del vivere e del produrre, di cui Levi era appassionato e curioso: i lavori di operai con cui sapeva condividere conversazioni ed esperienze, le forme di bricolage di mani e materiali tra arte e sperimentazione. Solo alla fine, come i titoli di coda di un film, l’esposizione cronologica della biografia ricongiunge nelle tappe di una vita i tanti mondi attraversati dalla mostra. La visita si configura come un’esperienza coinvolgente, capace di destare negli studenti interesse, curiosità e domande, che diventano uno sprone ad approfondire ulteriormente in classe. Si può richiedere in anticipo la visita guidata da concordare con lo staff del Centro Studi

altre indicazioni

Ulteriori informazioni sul Primo Levi Lab sono disponibili sul sito www.primolevi.it alla pagina https://www.primolevi.it/it/primo-levi-lab
Per richieste specifiche si prega di scrivere a lab@primolevi.it

costi

attività gratuita

calendario

Il Lab è aperto 2 mattine a settimana, a partire dall’autunno del 2023, con orario 9-13
La visita all’allestimento dura circa 1 ora, al massimo 1 ora e mezza

sede attività

presso una sede proposta dall’Ente: via Maria Vittoria 38 Torino

referente organizzativo

Roberta Mori/ Alida Vitale
tel: 011 436 9940
scuola@primolevi.it