H87KSS01

Rigenera

rivolto a

  • scuole secondarie di primo grado
  • attività adatta a utenti con disabilità motoria, sensoriale e cognitiva

obiettivi

Conoscenza per bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado degli insetti impollinatori e del loro funzionamento, della loro complessità e fondamentale utilità. Presa di coscienza che la protezione degli eco-sistemi e quindi degli habitat naturali da cui gli insetti impollinatori dipendono direttamente rappresenta, di fatto, un’azione di tutela verso la nostra stessa specie. Acquisita visione “eco-centrica” della vita tradotta in un senso di responsabilità nei confronti dell’ambiente in quanto bene da consegnare alle future generazioni nella sua integrità, se non migliorato.

contenuto del percorso

Il laboratorio avvicina alla conoscenza dell’affascinante mondo degli insetti impollinatori per comprenderne il fondamentale ruolo nella conservazione degli equilibri ecosistemici e nella produzione alimentare necessari all’essere umano. Il percorso viene offerto a bambini del ciclo della scuola primaria e secondaria di primo grado. Le cause della riduzione delle api e dei altri impollinatori sono ben note e strettamente connesse agli effetti del cambiamento climatico, all’uso di tecniche di agricoltura intensiva, alla monocultura, all’utilizzo di pesticidi e all’aumento dell’inquinamento che è a sua volta causa e conseguenza delle trasformazioni ambientali. Pensando agli impollinatori il primo rimando è alle api e alla produzione del miele ma, oltre alle api, questo sorprendente mondo include moltissimi altri insetti e persino alcuni uccelli e il loro ruolo ha importantissime ripercussioni sulla riproduzione di un elevato numero di vegetali. L’impollinazione è infatti uno dei servizi ecosistemici più importanti forniti dalla natura per l’alimentazione umana e per l’economia: oltre l’80% delle circa 1400 piante che producono cibo e prodotti dell’industria e il 70% delle piante selvatiche richiede l’impollinazione non solo da parte di api mellifere o solitarie ma anche da vespe, farfalle, falene, coleotteri, pipistrelli e uccelli. Senza di essi i nostri piatti sarebbero vuoti: non potremmo assaporare caffè, cioccolata, mele, albicocche, pesche, ciliegie, pere, fragole, pompelmo, kiwi, mirtilli, frutti di bosco, zucchine, zucche, pomodoro. Ma è a rischio anche la produzione di carne e prodotti caseari poiché ad esempio le mucche da allevamento estensivo si nutrono prevalentemente di erba medica, impollinata da api e altri insetti. Senza impollinatori la nostra dieta sarebbe carente di molti micronutrienti essenziali per la salute, come vitamine A e C , calcio e fluoro. La salvaguardia degli impollinatori richiede senza dubbio azioni su larga scala a favore del recupero della biodiversità per ripristinare gli habitat naturali e rendere le aree agricole un vettore di tale percorso. Ma vi sono piccoli passi di “cura” e attenzione, alla portata di tutti, che contribuiscono su scala ridotta alla tutela dei piccoli abitanti dei nostri campi, giardini, balconi e che possono essere progettati, realizzati ed osservati concretamente in tempi realisticamente brevi. Ancora una volta la riflessione da cui parte la proposta è che alla base di ogni cambiamento sta l’informazione: l’obiettivo è pertanto quello di offrire conoscenze che stimolino la curiosità a sua volta promotrice di nuove acquisizioni. Il laboratorio si propone quindi di aprire il sipario sullo spettacolare modo degli impollinatori, conoscendo i suoi protagonisti (impollinatori diurni e notturni) le loro abitudini, specificità e interazioni, i loro contributi all’equilibrio ecosistemico attraverso giochi, simulazioni e materiale didattico-scientifico. Successivamente si proporranno semplici esperienze, realizzabili a scuola e a casa, che permettano ai partecipanti di dare concretezza a quanto appreso, di verificare attivamente i risultati e di osservare le interazioni naturali tra insetti e piante.

  • “Semi di conoscenza”: brevi video a messi a disposizione dei docenti da utilizzare successivamente agli incontri in classe per stimolare approfondimenti sul tema, da cui sarà possibile far germogliare nuovi spunti di ricerca.

costi

5 € a partecipante (minimo 22 partecipanti)

calendario

3 incontri da 1,5 ore

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Nicolò De Rienzo
tel: 338.4423531
info@rigeneraplanet.org
www.rigeneraplanet.org