H75ZSS01

Minollo

rivolto a

  • scuole secondarie di primo grado
  • il progetto garantisce accessibilità sensoriale nel catalogo delle opere di fantascienza, in modo che siano esse stesse il primo strumento di avvicinamento al tema trattato per le persone con discapacità visive o auditive. Il catalogo non solo sarà accessibile visivamente, ma sarà corredato da descrizioni scritte e audio per garantire un lavoro autonomo al singolo studente

obiettivi

Le tecnologie sono parte integrante della nostra quotidianità e siamo sempre più propensi a immaginare il loro uso più cosciente ed efficace nel modellare le nostre vite nei prossimi anni. La narrativa di fantascienza del XX secolo riflette con grande capacità di analisi sui possibili effetti delle tecnologie e sull’evoluzione del paradigma uomo-macchina-ambiente.
L’obiettivo del progetto è pertanto quello di orientare i giovani verso la consapevolezza digitale e la partecipazione pro-attiva ai cambiamenti del futuro attraverso la discussione critica e la creatività ludica.

contenuto del percorso

Il percorso didattico si articola in due fasi nelle quali il filo di indagine conduttore risiede nel rapporto tra narrativa e fruizione digitale in quanto vengono approfonditi, su tablet forniti dall’ente, racconti e romanzi di fantascienza e i protagonisti delle storie prese in esame. I personaggi narrativi, oltre ad essere umani, alieni, robot, cyborg, mostri o mutanti, possono essere considerati veri e propri “artisti” nelle società del futuro in quanto nei medesimi testi si trovano descritte le loro opere d’arte strabilianti e innovative. La narrativa fantascientifica è un genere popolare di successo sviluppatosi nel Novecento, che ha le sue radici nel romanzo scientifico. Dalla letteratura la fantascienza, che ha come tema fondamentale l’impatto di una scienza/tecnologia reale o immaginaria sulla società e sull’individuo, si è massicciamente estesa agli altri mass media (cinema, fumetti, televisione e videogiochi) e può essere strumento di riflessione sulla società contemporanea. L’esponente di spicco della fantascienza fu Jules Verne per il quale la scienza era sul livello dell’invenzione e da lui in avanti racconti e romanzi brevi con temi di immaginazione fantastica apparvero nei quotidiani utilizzando idee scientifiche come espediente per l’immaginazione.
A livello trasversale, le tematiche affrontante nel percorso vertono indirettamente sulla dipendenza tecnologica e il suo impatto sull’identità nelle giovani generazioni, sul rapporto biunivoco tra reale e virtuale e sull’utilizzo culturale della tecnologia a discapito di un suo uso più effimero.

Nella prima fase, a seguito della presentazione del progetto, viene fornito ai giovani studenti un catalogo digitale di artisti immaginati dagli scrittori correlato dalla descrizione visiva e scritta delle relative “opere d’arte”.
Al termine della consultazione vengono rilevate e discusse collettivamente le prime impressioni e a seguire viene chiesto ai partecipanti di pensare a un oggetto significativo della propria infanzia e di associarlo a una delle descrizioni fornite.
Prendendo spunto dai materiali visionati, la classe viene divisa in gruppi e ad ognuno viene data la possibilità di cercare un numero limitato di immagini on line riferite e/o correlate all’oggetto individuato e di riflettere sul loro accostamento a una delle opere descritte tramite associazione spontanea. Le immagini potranno essere scaricate al di fuori del percorso appositamente per dare spazio all’utilizzo di media fuori dall’orario scolastico.

Nella seconda fase, viene chiesto ai ragazzi di costruire sinteticamente e a macro tappe la linea del futuro del pianeta a partire dal proprio oggetto d’infanzia fino alla definizione di un vero e proprio scenario di prospettiva collettivo, ma anche personale in termini realistici. Le giovani generazioni, così come qualsiasi individuo, si sforzano in modo naturale di proiettarsi in avanti, talvolta soffermandosi su problemi e sfide da affrontare: riflettere sul futuro del mondo in cui viviamo è pertanto un approccio virtuoso per sviluppare capacità di gestione del rischio e dell’inaspettato susseguirsi degli eventi anche nella propria vita personale.
Di seguito, le tappe dello scenario individuate vengono correlate e rappresentate visivamente dalle immagini scelte nella prima fase a discrezione del singolo partecipante e per associazione spontanea. Il risultato è quello di immaginare nuove invenzioni a favore del benessere collettivo. Tale esercizio agevola inoltre un lavoro di riflessione personale sullo studente poiché in grado di distinguere ciò che appartiene alla sfera intima del passato da un vero e proprio progetto di collettivo a favore della comunità: il percorso didattico, dal concept allo sviluppo creativo, mette i partecipanti nella dimensione di immaginare il futuro, plasmarlo e modellarlo sulla base di elementi poetici, creativi e artistici a partire da un genere letterario che esplora l’influenza delle tecnologie sulle persone e sulle società.

Metodologia:

  • l’Active learning, coinvolgendo gli studenti attivamente nel processo di apprendimento, piuttosto che passivamente nel ricevere informazioni
  • il Debate, stimolando gli studenti a esprimere le loro opinioni e difendere i loro punti di vista in un ambiente controllato su un argomento specifico
  • il Making per costruire e creare il proprio futuro utilizzando materiali e tecnologie
  • il Project Based Learning, incoraggiando gli studenti a sviluppare progetti basati su questioni reali
  • il Techmology Enhanced Active Learning (TEAL), utilizzando la tecnologia per migliorare l’apprendimento attivo attraverso l’ausilio dei tablet e degli smartphone personali
  • la libera associazione di immagini per collegare ricordi a emozioni e riscoprire la componente socio-emozionale che la tecnologia ha superato a sfavore dell’intelligenza emotiva
  • l’Anticipazione ovvero un approccio strutturato al futuro per fornire ai ragazzi la capacità di vedere un ampio spettro di futuri collettivi possibili e di conseguenza personali, sviluppando così l’attitudine ad aspirare e creare visioni strategiche all’interno di una comunità, alternative e una maggiore flessibilità di pensiero critico nel rispetto e nel benessere del prossimo. Sovente gli allievi reputano la scuola distante dal mondo del lavoro e dalle tecnologie, con un distacco che viene percepito come disagio. Pertanto, l’inserimento nel percorso educativo di esercizi di anticipazione permette allo studente di sviluppare attitudini e responsabilità più coerenti con i cambiamenti del mondo esterno.

costi

4 € a partecipante

calendario

2 incontri da 2 ore

sede attività

  • presso la sede proposta dall’Ente: via Nizza n. 294 città Torino situata sul territorio della Circoscrizione 8
  • presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Vito Buda
tel: +39 3496130601

associazione.minollo@gmail.com
www.alkadia.it