H56XSS01

Filieradarte

rivolto a

  • scuole secondarie di primo grado
  • adatto a utenti con disabilità: la metodologia è particolarmente inclusiva e permette di adattare la situazione di laboratorio ad ogni tipo di disabilità. È richiesta la partecipazione attiva dell’insegnante di sostegno durante gli incontri. Si richiede in fase di prenotazione del percorso di segnalare la presenza di eventuali situazioni di disabilità e/o bisogni educativi speciali di uno o più alunni della classe.

obiettivi

  • Comunicare attraverso il corpo con il linguaggio espressivo della danza
  • Acquisire consapevolezza corporea
  • Esplorare i principali elementi del movimento (corpo, spazio, tempo, dinamica e relazione)
  • Sviluppare la creatività attraverso la composizione coreografica
  • Fruire l’opera d’arte danzata, acquisendo strumenti di analisi e pensiero critico
  • Percepire il rapporto tra musica e movimento
  • Sviluppare un rapporto mente-corpo armonico
  • Condividere nel gruppo esperienze emozionali, creative, relazionali e artistiche
  • Sperimentare con una didattica interdisciplinare concetti affrontati in aula

contenuto del percorso

In occasione del centenario dell’intramontabile Italo Calvino il laboratorio di danza educativa sarà ambientato in un viaggio nell’immaginario inesplorato attraverso spunti tratti da “Le città invisibili” dell’autore. Illustrazioni stimolo tratte dall’albo “Casa” di Carson Ellis (Emme Edizioni) accompagneranno in un laboratorio creativo in cui movimento danzato e arte grafica prenderanno forma in architetture fantastiche. L’itinerario prevede in partenza l’accoglienza dei bambini/ragazzi danzesploratori con un riscaldamento propriocettivo alla scoperta del proprio corpo e dell’incontro con l’altro nella relazione corporea, per maturare la consapevolezza di una cittadinanza possibile, di una ritualità collettiva. L’avventuroso percorso condurrà tra parole narrate, forme e azioni di movimento, elementi di spazio e dinamica e musiche nella costruzione di scenari urbani sostenibili e creativi, in un continuo intreccio tra utopia e realtà possibili. Ciascun incontro si concluderà con una composizione coreografica finale e un divertente commiato per congedarsi. La lezione prevede una scansione a fasi:

  • Accoglienza
  • Riscaldamento
  • Esplorazione
  • Composizione
  • Conclusione.

La fase dell’Accoglienza serve per presentarsi e salutarsi, concordare le regole indispensabili durante la lezione e per creare un clima sereno e positivo. Il Riscaldamento, di tipo imitativo o libero, permette di coinvolgere ogni discentə nel percepire e riconoscere le parti del corpo.
L’analisi del movimento si concentrerà sui seguenti obiettivi più generali: come vengono esplorate le azioni di movimento, quali forme assume il corpo, come vengono organizzati i percorsi nello spazio, come vengono attraversati il tempo e la pausa, come si costruisce il ruolo di osservatore e di esecutore, come si sviluppa la relazione in piccoli gruppi e in grande gruppo. In questa direzione si focalizzerà l’attenzione sul comportamento corporeo di discentə nella situazione relazionale del laboratorio, ai fini di osservare l’efficacia dell’educazione al movimento come strategia in grado di promuovere la condivisione di regole comuni, la creatività, le competenze cognitive e affettive, la cooperazione. Nella fase di Esplorazione si introduce la narrazione della storia, a partire dalla quale ogni discentə sperimenta gli obiettivi di movimento proposti, con l’ accompagnamento del conduttore danzeducatore® che incoraggia e osserva. Durante la fase di Composizione gradualmente, in base alla fascia d’età (3-5 anni; 6-9 anni; 10-12 anni; 13-15 anni e 16-18 anni) vengono guidati a comprendere i principi, i processi e semplici strutture del comporre coreografico rielaborando creativamente le soluzioni espressive ricercate durante la fase di Esplorazione. Infine la Conclusione si sviluppa attraverso una restituzione verbale e/o un rituale di commiato

La danza educativa affonda le sue radici disciplinari negli studi e nel metodo di lavoro del danzatore e coreografo Rudolf Laban, che intende la danza come linguaggio artistico ed espressivo del corpo capace di integrare lo sviluppo psico-fisico di bambinə e del gruppo. La ricercatrice J. Smith-Autard considera lo studio delle arti come parte di un progetto educativo globale, nell’ottica di trasmettere un’ampia educazione artistica e culturale in cui pensiero astratto e azione corporea si fondono. Attraverso le arti e in particolare attraverso la danza, arte dell’unità del corpo-mente,i  discenti possono esplorare la relazione fra la parola e la sua interpretazione performativa, attraverso un percorso di apprendimento che stimoli a percepire le sensazioni, a sviluppare capacità emozionali e relazionali che contribuiscono ad insegnare l’autodisciplina e il rispetto per gli altri. La metodologia esperienziale della danza educativa accompagna ogni discentə ad attraverso il fare, il creare e l’osservare. Queste tre dimensioni riconducono la danza all’interno dell’esperienza artistica che lega il fare all’esecuzione e all’acquisizione di capacità specifiche proponendo diverse modalità di movimento; il creare offre la possibilità di una proposta individuale e di gruppo protesa verso lo sviluppo di capacità di esplorazione e di ricerca di movimenti nuovi e originali. L’osservare in questa situazione sarà un primo passo verso una percezione personale e verso una capacità di risposta nei momenti in cui ogni discentə aspetta il proprio turno. La pianificazione della lezione parte dalla considerazione degli elementi principali della danza educativa: corpo, spazio, dinamica, relazione all’interno dei quali si esploreranno uno o due concetti che identificheranno l’obiettivo specifico della lezione in termini di movimento. Il percorso tematico del laboratorio permetterà numerosi intrecci e collegamenti interdisciplinari con i concetti incontrati in aula

altre indicazioni

Per l’attività è necessario disporre di un locale sufficientemente ampio per consentire le attività di movimento e sgombro. Per la classe e i docenti è consigliato abbigliamento comodo e calze antiscivolo

costi

12,50 € a partecipante

calendario

5 incontri da 1 h

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Ciccone Marta
tel: 347 2542788
filieradarte@gmail.com

www.filieradarte.eu