H35ZSU01

Donne Africa Subsahariana e II Generazione

rivolto a

  • scuole secondario di secondo grado
  • adatto a utenti con disabilità cognitiva: lo studente con disabilità avrà modo di partecipare essendo incluso, in un clima protetto di ascolto

obiettivi

Il laboratorio ha un duplice obiettivo, da un lato mira alla creazione di una maggiore consapevolezza per gli studenti che hanno background migratorio nell’acquisizione della propria identità multipla, dall’altro mira a sensibilizzare tutta la cittadinanza giovanile alla conoscenza dell’alterità e quindi alla sua accettazione. Percorsi di questo tipo sono necessari per costruire insieme ai ragazzi una nuova visione di questa popolazione ormai variegata, grazie al confronto e ai giochi didattici. In questo cammino l’arte è uno strumento potente e imprescindibile, perché permette di abbattere i muri del pregiudizio e aiuta i ragazzi a scoprire le proprie identità e quella dei compagni e ciò che hanno in comune

contenuto del percorso

Il laboratorio “Radici e rami – esplorare le connessioni tra Africa ed Europa” si propone di approfondire la storia del colonialismo e della migrazione tra i due continenti, attraverso attività ludiche e creative. La prima parte del laboratorio sarà dedicata ad una breve introduzione storica del fenomeno del colonialismo tra Africa ed Europa, analizzando i punti fondamentali e le conseguenze attuali. L’obiettivo principale del laboratorio è porre le basi per una maggiore conoscenza del tema, che viene spesso trascurato nella didattica scolastica. Dopo la parte introduttiva, si passerà alla fase ludica del laboratorio

La prima attività proposta è la costruzione del proprio albero genealogico, che aiuterà i partecipanti a ricostruire la storia dei propri antenati e del loro viaggio, mettendo in luce le connessioni tra le diverse culture e i continenti. In questo modo, i partecipanti potranno riflettere sulla propria identità e sulle origini delle proprie radici, in un percorso di scoperta e di approfondimento personale

La seconda attività proposta è la creazione dell'”albero dei diritti”, un gioco didattico che ha l’obiettivo di far riflettere i partecipanti sui diritti fondamentali dell’uomo e sulle conseguenze del colonialismo sulla loro violazione. I partecipanti, divisi in gruppi, dovranno costruire un albero dove i rami rappresentano i diversi diritti fondamentali, mentre le radici saranno le conseguenze negative del colonialismo sulla loro attuazione. Questa attività aiuterà i partecipanti a comprendere l’importanza dei diritti umani e a riflettere sui temi della giustizia e dell’uguaglianza

La terza attività proposta è la creazione dell'”albero delle poesie collettive”, un’attività creativa e di scrittura che mette in luce la connessione tra le diverse culture e le loro espressioni artistiche. I partecipanti, divisi in gruppi, dovranno scrivere una poesia collettiva che rappresenti l’incontro tra le culture africane ed europee, utilizzando parole e immagini che richiamino la storia e la cultura dei due continenti. Questa attività aiuterà i partecipanti a sviluppare la creatività e l’immaginazione, ma soprattutto a comprendere come la cultura sia un ponte tra i popoli e come possa favorire la comprensione e l’integrazione

La fase conclusiva del laboratorio sarà dedicata alla discussione e al confronto tra i partecipanti, per analizzare le attività svolte e approfondire i temi affrontati. In particolare, si discuterà dell’importanza della conoscenza storica e culturale per favorire la comprensione e l’integrazione tra i popoli, e della necessità di promuovere una cultura della pace e della solidarietà

Per concludere, il laboratorio vuole essere un momento di riflessione e di approfondimento su un tema molto importante e attuale, che spesso viene trascurato nella didattica scolastica. Attraverso attività ludiche e creative, i partecipanti avranno la possibilità di scoprire le connessioni tra le culture africane ed europee, e di comprendere come la storia del nostro passato abbia influenzato la transnazionalità di oggi. In questo modo, il laboratorio vuole promuovere la conoscenza, la tolleranza e l’integrazione tra i popoli, attraverso la valorizzazione delle diversità culturali e la comprensione delle radici che uniscono i continenti

La metodologia didattica utilizzata in questo laboratorio è principalmente basata sull’apprendimento esperienziale, che prevede l’acquisizione di conoscenze attraverso l’esperienza pratica e diretta dei partecipanti. L’approccio è ludico e creativo, incentrato sul coinvolgimento attivo dei partecipanti nelle attività proposte. La costruzione del proprio albero genealogico, ad esempio, prevede un’attività di ricerca personale e di raccolta di informazioni, che stimola la curiosità e la partecipazione attiva dei partecipanti. La costruzione dell’albero dei diritti, invece, prevede un’attività di riflessione collettiva e di confronto sui diritti umani, che consente di approfondire tematiche importanti e di condividere opinioni e punti di vista. L’attività dell’albero delle poesie collettive, infine, prevede la creazione di una poesia collettiva attraverso la partecipazione attiva di tutti i partecipanti, stimolando la creatività e la collaborazione tra i membri del gruppo. In sintesi, la metodologia didattica utilizzata in questo laboratorio mira a coinvolgere attivamente i partecipanti attraverso attività ludiche, creative e di riflessione collettiva, per promuovere l’apprendimento esperienziale e la comprensione delle connessioni tra le culture africane ed europee

costi

15 € per partecipante (minimo n° 15 partecipanti)

calendario

3 incontri da 2 ore ciascuno

sede attività

presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Omar Sheikh Esahaq Suad/ Makhloufi Hanane
tel: 392 662 4671/ 342 057 6013
donneafricasubsahariana@gmail.com