H64XSU04

Il Teatro delle Dieci

rivolto a

  • Scuole secondarie di secondo grado
  • Adatto a persone disabili: saranno valutati i singoli casi e il coinvolgimento dell’insegnante di sostegno.

obiettivi

  • Dare agli studenti la possibilità di confrontarsi con il tema della diversità e del disagio psichico;
  • indurre a riflettere su come il modo di affrontare la diversità sia un aspetto cruciale di ogni cultura e società;
  • usare questi argomenti per conoscere meglio se stessi nel rispecchiamento con le diversità.
  • Evidenziare come si sia definita e affrontata la diversità rappresentata dalla “follia”, e da tutti quei comportamenti anomali/devianti causati da un disagio psichico ma molto spesso sociale ed economico.

contenuto del percorso

  • Le strategie adottate in merito alla malattia mentale nella storia, hanno interessato e coinvolto molti aspetti della società: il percorso della scienza, con la medicina e la psichiatria, ma anche l’architettura, le leggi, le pratiche sociali, i modi di pensare, gli atteggiamenti culturali. Oggi, a più di quarant’anni dalla legge 180 e dal grande dibattito che ha portato alla chiusura dei manicomi, è doveroso mostrare alle nuove generazioni non solo che cosa abbia significato vivere reclusi in un ospedale psichiatrico, ma anche le ideologie – culturali, sociali, mediche – che ancora oggi stanno dietro alla scelta di tenere determinati individui separati a forza dal resto della società.
  • Il laboratorio consiste di 2 incontri di 2 ore ciascuno. Incontro di introduzione e visione del video documentario Come si fa a ricordarsi… (45’) che attraverso la storia e le vicende di un singolo ospedale psichiatrico affronta il complesso processo sociale, economico e culturale che ha prodotto la convinzione che fosse giusto recludere per curare, con il conseguente isolamento coatto di migliaia di persone dal resto della società. Viene inoltre illustrata anche la fase del superamento degli ospedali psichiatrici, a partire dalla legge 180 del 1978. La peculiarità del manicomio di Grugliasco – l’essere cioè destinato alle donne e ai bambini – offre la possibilità, in riferimento alla reclusione femminile, di affrontare il tema della devianza in termini di comportamenti difformi dalla morale dominante, dai principi indotti dalla religione, dalla “normalità” propugnata dal senso comune.
  • Il documentario offre tra l’altro una testimonianza pregnante di una persona internata all’età di 3 anni fino a 13, che consente ai ragazzi e alle ragazze una comprensione emotiva che va ben al di là delle spiegazioni teoriche. Dopo la visione del video, il principale obiettivo è stimolare un intervento diretto degli studenti, con domande e risposte. Secondo incontro, nel quale un’attrice legge brani tratti da opere di letteratura e saggistica, inerenti al tema della diversità, della follia, delle condizioni di vita in manicomio, del rapporto tra disagio mentale e creatività artistica, dei criteri usati dalla cultura dominante per definire e marchiare la diversità.
  • I brani saranno di volta in volta presentati e commentati allo scopo soprattutto di stimolare la partecipazione degli studenti. La durata/quantità di letture sarà calibrata anche in base al tempo occupato dalla discussione. Entrambi gli interventi sono calibrati allo scopo di incoraggiare il protagonismo dei/lle ragazzi/e e sviluppare la loro consapevolezza e competenza, affinché possano essere promotori del loro benessere all’interno della scuola e del territorio; di stimolare l’attivazione di processi di empowerment; di sensibilizzare e informare le nuove generazioni sull’evoluzione dell’integrazione sociale del “diverso” e stimolare una presa di coscienza sulle modalità di esclusione ancora oggi presenti sebbene meno visibili, e rivolte anche ad altri gruppi di persone, ad esempio i migranti.
  • Il coinvolgimento dei/delle partecipanti si attua fortemente a partire dal piano emotivo, facendo leva sul forte impatto prodotto dalla visione del video e dalla lettura attoriale dei testi, per poi stimolare negli studenti una riflessione sui contenuti visti e ascoltati, e tentare inoltre qualche collegamento interdisciplinare con la psicologia, la storia, la letteratura o altre materie di studio (a seconda del livello delle classi e dell’interazione e/o di specifici interessi degli insegnanti).

Costo

10 € a partecipante (minimo due classi in contemporanea)

calendario

2 incontri da 2 ore

sede attività

  • presso la scuola richiedente

referente organizzativo

Fulvia Roggero
tel: 3477851494
info@teatrodelledieci.it

www.teatrodelledieci.it